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Ucraina, la guerra in diretta. Zelensky chiama Biden e Draghi a Kiev e attacca l'Onu: "Prima da Putin, sbagliato"

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"Riconoscere Mosca come sponsor del terrorismo". La richiesta del premier ucraino Denys Shmyhal al segretario di Stato americano Anthony Blinken apre il 59esimo giorno di guerra in Ucraina. Dal punto di vista diplomatico, gelida telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e Charles Michel, presidente del Consiglio europeo. Il Cremlino rifiuta una tregua almeno fino a quando il Battaglione Azov non si arrenderà a Mariupol, mentre sul fronte strategico preoccupano le mire dichiarate dai russi, che puntano alla Transnistria, il territorio indipendente al confine con la Moldova che, inquietata, ha già convocato l'ambasciatore di Putin.  
 

Ore 21.31: Missili su Odessa, i morti salgono a 8 
Sono almeno 8 le persone, tra le quali un bimbo di tre mesi, morte a Odessa, la città portuale Ucraina, nell'attacco con missili russi lanciati dal Mar Caspio. Lo ha reso noto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Zelensky ha riferito che i russi hanno sparato sette missili, due dei quali sono stati intercettati. "E' morto un bimbo di tre mesi, hanno ucciso un bimbo di tre mesi", ha poi aggiunto. "La guerra è iniziata quando questo bambino aveva un mese. Potete anche solo immaginare che sta accadendo? Sono solo bastardi. Solo bastardi. Non ho altre parole da usare in questo contesto. Sono solo bastardi", ha aggiunto.
 

Ore 20.58: Zelensky, "Ci aspettiamo anche una futura visita di Biden"
"Ci aspetteremo, quando la sicurezza lo consentirà, che il Presidente degli Stati Uniti venga a parlare con noi". A dichiararlo, nel corso della conferenza stampa tenuta a Kiev, è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha annunciato la visita, domani, del segretario di Stato di Washington Antony Blinken e del segretario alla Difesa Lloyd Austin. La Casa Bianca non ha rilasciato commenti sulla potenziale visita, precisa la Cnn riferendo delle dichiarazioni del presidente ucraino. La settimana scorsa il presidente Biden aveva annunciato che stava ancora lavorando con il suo team per stabilire se inviare o meno alti esponenti della sua amministrazione in Ucraina.

 

 

 

Ore 20.52: "Aspetto Draghi, Italia schierata con noi"
"L'Italia ci sostiene sia politicamente che con le armi. In questa guerra tra Russia e Ucraina l'Italia si è schierata al nostro fianco in modo molto chiaro. Sono grato al governo italiano, il popolo italiano e al premier Mario Draghi che aspettiamo". Lo ha detto Voldymyr Zelensky rispondendo ad una domanda dell'agenzia Ansa durante la conferenza stampa. 

Ore 20.42: "Sbagliato che Guterres vada prima da Putin"
E' "sbagliato e illogico" che il segretario generale dell'Onu visiti prima la Russia che l'Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito all'incontro in programma a Mosca fra Antonio Guterres e Vladimir Putin

Ore 20.02: Zelensky, "domani Blinken a Kiev" 
Nel corso di una conferenza stampa in corso a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto che domani incontrerà il segretario di stato americano Antony Blinken. Il leader di Kiev ha poi ringraziato Usa e Gran Bretagna per gli armamenti che stanno arrivando in maniera più celere. "Vedo soprattutto questo cambiamento di velocità dagli Stati Uniti", ha spiegato. 

Ore 19.49: Zelensky, "non lascerò Kiev fino a quando non finirà la guerra"
"Finché la guerra non sarà finita, non ho il diritto di lasciare il Paese". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso di una conferenza stampa a Kiev. 

Ore 19.48: "Se l'Ucraina fosse stata nella Nato, Putin non ci avrebbe aggredito"
"La Nato ha compiuto un errore strategico con l'Ucraina. Se fossi stati parte dell'Alleanza la Russia non ci avrebbe aggredito". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una conferenza stampa a Kiev. 

Ore 19.44: "Missili su Odessa, sono solo dei bastardi"
"Oggi è morto un bambino di soli 3 mesi a Odessa per il raid missilistico. Questo significa che la guerra è cominciata quando questo bambino aveva solo un mese. Sono stati bastardi, sono soltanto bastardi, bastardi. Non ho il piacere di andare a prendere il sole con questi bastardi". Così Volodymyr Zelensky in un confronto con la stampa estera.

Ore 19.38: "Coi russi mai stati così tanti stupri"
"Non ho detto che voglio incontrare il presidente della Federazione russa. Io devo vedere il presidente Putin. Devo, se vogliamo risolvere questa guerra. Non sta a me dire se deve essere processato dal Tribunale internazionale. Questa guerra è diversa da tutte le altre del 21esimo secolo. Non ci sono mai stati così tanti stupri, violenze e crudeltà. Dopo l'Ucraina, la Russia passerà ad altri Paesi. Non c'è altra possibilità che gli occidentali ci aiutino, devono farlo, dobbiamo difenderci, l'altra possibilità è non avere uno Stato o un popolo. Non c'è alternativa e non la prendo nemmeno in considerazione". Così Volodymyr Zelensky in un confronto con la stampa estera.

Ore 19.34: "Sblocco militare a Mariupol non è in prospettiva" 
"Ai battaglioni nella acciaieria mando messaggi di sostegno. Cerco di ricordare loro che sono dalla parte giusta della storia", ma al momento lo sblocco militare dell'assedio di Mariupol "non e' una prospettiva. Al momento possiamo solo difenderci". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo a domande in conferenza stampa. 

Ore 19.31: "Pronto a vedere Putin. Pseudo-referendum russo? Stop ai negoziati"
"Sono pronto a vedere Putin per mettere fine alla guerra", ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che però ha avvertito i russi: "Porremo fine ai negoziati con la Russia se questa annienterà le persone nella città di Mariupol e se terrà "pseudo-referendum" per legittimare "pseudo-repubbliche" nelle aree del Paese che ha occupato". "Le garanzie di sicurezza, il Donbass, la Crimea e naturalmente la pace sono queste le condizioni reali che noi chiediamo. In Russia invece i media del governo fomentano odio verso l'ucraina". 

Ore 19.12: Zelensky, la conferenza stampa nella metro di Kiev 
Si tiene in una stazione della metropolitana di Kiev la conferenza stampa del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, davanti a un fiume di giornalisti da tutto il mondo: sottoterra proprio come decine di migliaia di suoi connazionali che in queste settimane hanno resistito all'avanzata russa. Alla domanda se abbia paura che i russi lo uccidano, Zelensky ha detto di non aver "alcun diritto di avere paura", perché -ha aggiunto - la nostra gente non ha paura". E ancora: "Non abbiamo scelta che resistere, vinceremo. Vorremmo che lo scenario di Kiev si ripetesse nel Donbass. Ricordo che i carri armati erano alle porte della capitale. In questo momento i russi hanno temporaneamente occupato il Donbass. Ma se arriveranno armamenti adeguati, il Donbass può tornare nelle nostre mani. Stiamo respingendo l'attacco di un potente esercito". 

Ore 18.58: Kherson, "esplosivo nel cartone del latte regalato dai russi" 
Il pacco di aiuti umanitari regalato dai russi ai civili di Kharkiv, tra le prime città ucraine a cadere e venire occupate dall'esercito invasore, conteneva una trappola mortale. Una donna ha denunciato di aver scoperto dell'esplosivo nascosto dentro il cartone del latte, dopo aver notato un filo sospetto nella confezione già aperta. Le immagini sono state pubblicate sul giornale on line In Kherson. Nel pacco di aiuti offerto dai soldati russi c'erano anche olio e cereali. 

Ore 18.36: Altre 4 persone morte negli attacchi a Hirske 
"Altre quattro persone sono morte a causa degli attacchi a Hirske. Alle 15 erano due, ma non ce l'hanno fatta i due feriti gravi e sono stati trovati altri due corpi senza vita. Sale così a sei il bilancio delle vittime". Lo comunica Serhii Haidai, governatore della regione di Luhansk

Ore 18.05: "I russi bloccano l'evacuazione da Mariupol"
"I russi hanno bloccato l'evacuazione e portato le persone nella città di Dokuchayevsk che si trova nella regione del Donetsk, occupata da Mosca". Così il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform sul suo sito. "Oggi alle 11 vicino al centro commerciale "Port City" hanno raccolto almeno 200 residenti di Mariupol. Invece degli autobus promessi dalla parte russa, l'esercito russo ha ordinato alle persone di disperdersi, annunciando bombardamenti e con l'uso della coercizione - prosegue il funzionario - le persone sono state disperse. Gli autobus non sono mai arrivati". 
 

Ore 17.54: Johnson parla con Zelensky di una "nuova fase" di aiuto militare
Il premier britannico, Boris Johnson, ha parlato con il presidente Ucraina, Volodymyr Zelensky, di una "nuova fase" negli aiuti militari per Kiev, che include l'invio di armi pesanti. Lo ha riferito il vicecapo di gabinetto di Zelensky, Andriy Sybiga, per il quale nel colloquio si e' parlato anche di sostegno finanziario. 

Ore 17.45: I russi bloccano l'evacuazione da Mariupol
"I russi hanno bloccato l'evacuazione e portato le persone nella città di Dokuchayevsk che si trova nella regione del Donetsk, occupata da Mosca". Così il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform sul suo sito. "Oggi alle 11 vicino al centro commerciale "Port City" hanno raccolto almeno 200 residenti di Mariupol. Invece degli autobus promessi dalla parte russa, l'esercito russo ha ordinato alle persone di disperdersi, annunciando bombardamenti e con l'uso della coercizione - prosegue il funzionario - le persone sono state disperse. Gli autobus non sono mai arrivati". 

Ore 17.09: Kiev, altri due generali russi uccisi a Kherson
Altri due generali russi sono stati uccisi vicino a Kherson ed un terzo è in condizioni critiche. Lo ha comunicato il Ministero della Difesa ucraino, come riporta il Guardian. Salgono così a 17, secondo le fonti internazionali, gli alti ufficiali dell'esercito russi morti sul campo di battaglia dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Ieri, ricorda il ministero della Difesa a Kiev, l'esercito ucraino ha colpito un posto di comando russo vicino alla città meridionale di Kherson. 

Ore 16.40: neonato di 3 mesi tra le vittime del raid a Odessa
C'è anche un neonato di tre mesi tra le 5 vittime accertate del raid missilistico russo di questo pomeriggio su Odessa. Lo rende noto Andriy Yermak, capo di gabinetto della presidenza ucraina, aggiungendo che altre 18 persone risultano ferite e si teme un ulteriore aggravamento del bilancio. 

Ore 16.23: Borrell, chi ha commesso crimini guerra sarà perseguito
"Il mondo necessita di maggior cooperazione multilaterale. I Paesi da ogni parte del pianeta si sono uniti all'appello dell'Onu per la pace, per il ritiro immediato, completo e senza condizioni delle truppe russe dall'Ucraina e perché ci sia accesso agli aiuti umanitari per i civili". Lo afferma l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, in occasione della Giornata internazionale per la diplomazia e il multilateralismo. "Violare il diritto internazionale ha delle conseguenze. L'Ue supporta ogni misura per assicurare la responsabilità delle violazioni dei diritti umani ovunque queste si siano verificate. Chi ha commesso crimini di guerra sarà perseguito. L'Ue sostiene il lavoro investigativo per la raccolta di prove di questi crimini, incluso quello del Procuratore della Corte Internazionale di Giustizia, della commissione di inchiesta istituita dall'Unhcr e della missione Osce", aggiunge Borrell. 

Ore 16.00: Ucraina, coprifuoco per la Pasqua ortodossa
 Il governo ucraino ha annunciato dei nuovi coprifuoco per la settimana della Pasqua ortodossa, mentre le forze armate hanno avvertito del rischio di una maggiore attività bellica da parte dei russi. Secondo quanto reso noto dalla presidenza Ucraina il coprifuoco resterà in vigore dalle sette di sera ora locale di sabato fino alle 5 del mattino di domenica nelle regioni di Donetsk, Luhansk, Kharkiv, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Kherson. 

Ore 15.20: Putin promuove a colonnello il "macellaio di Bucha"
L'ufficiale russo Azatbek Omurbekov, noto come 'il macellaio di Bucha', è stato promosso da tenente colonnello a colonnello. Lo riporta il Daily Mail, affermando che "gli uomini sotto il suo comando sono stati accusati di stupro di gruppo, tortura ed esecuzioni di massa di civili". "Il leader della 64a brigata russa, per il mondo civile è un carnefice, un assassino, uno stupratore, un saccheggiatore. Ma per il Cremlino è un eroe. Per il massacro di Bucha è stato promosso al grado di colonnello, una motivazione a commettere nuovi crimini di guerra", ha scritto su Twitter il ministero della Difesa di Kiev.

Ore 15.18: attacco missilistico colpisce il porto di Odessa
Un missile ha colpito le infrastrutture del porto di Odessa, in Ucraina meridionale. Lo hanno reso noto le autorità locali, senza fornire ulteriori dettagli sull'attacco. La città portuale ha visto finora un limitato numero di combattimenti dall'invasione russa del Paese.

Ore 14.44: lista delle armi secretata per non mettere in pericolo l'Italia
 "Il Copasir consente di rappresentare i principi della democrazia. La sicurezza nazionale significa che in questo caso, su ampia decisione del Parlamento abbiamo deciso di inviare armi all’Ucraina. Stiamo fornendo armi a un popolo aggredito in una guerra di distruzione, nemmeno di aggressione, nel cuore dell'Europa. La lista delle armi sarà secretata per non mettere a rischio l'Italia e per non informare colui che sta aggredendo il popolo ucraino su cosa gli stiamo fornendo. Il Copasir poteva decidere di secretare o comununicare". Così Adolfo Urso, presidente del Copasir, a "L'Ospite" su SkyTg24. 

Ore 14.34: Kiev, riconquistati 3 insediamenti nella regione di Kharkiv
Le forze armate ucraine hanno espulso le truppe russe da tre insediamenti nella regione di Kharkiv. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Syniehubov. "Abbiamo buone notizie dal fronte. Le nostre forze armate hanno effettuato con successo un contrattacco, dopo aver lanciato operazioni offensive contro il nemico ieri mattina", ha detto Syniehubov, "durante il giorno sono proseguiti feroci combattimenti. Le nostre unita' hanno spinto le truppe russe fuori dagli insediamenti di Bezruky, Slatine e Prudianka nel distretto di Derhachi e hanno consolidato le loro posizioni". Il governatore ha poi affermato inoltre che i difensori ucraini continuano a mantenere posizioni difensive intorno a Izyum. "Allo stesso tempo, gli occupanti russi continuano a sparare sulle infrastrutture civili di Kharkiv e della regione", conclude Syniehubov, "solo nell'ultimo giorno, gli invasori hanno sferrato 56 attacchi, uccidendo 2 persone e ferendone 19. 

Ore 13.30: Kiev, forze russe hanno preso oltre 40 centri nel Donbass
Olena Symonenko, consigliera dell'ufficio di presidenza dell'Ucraina ha riferito che giovedì le forze armate russe hanno preso il controllo di circa 42 piccoli centri nella regione orientale di Donetsk, nel Donbass. La consigliera ha aggiunto che Kiev era comunque in grado di riprendersi i villaggi.

Ore 13.15: La Finlandia vota a favore dell'ingresso nella Nato
Il Parlamento finlandese ha votato a favore dell'adesione del paese alla Nato. Lo riportano diversi media, tra cui Ateo Breaking. Il ministro degli Esteri Pekka Haavisto aveva ribadito nei giorni scorsi quanto fosse importante che la Finlandia e la Svezia decidessero sull'adesione alla Nato più o mento in contemporanea, in riferimento a possibili reazioni della Russia. 

Ore 13.00: Usa, "diamo ciò che serve, anche sistemi lanciarazzi"
"Stiamo fornendo sistemi lanciarazzi Multiple Launch Rocket System, così come i nostri alleati. Abbiamo anche un certo numero di alleati che stanno lavorando per fornire ciò di cui avete bisogno per far volare di nuovo i vostri aerei. Di conseguenza, ora ci sono più aerei ucraini operativi rispetto a solo una settimana fa. C'è anche un'enorme quantità di pezzi di ricambio per gli aerei che stanno facendo la differenza". Così Victoria Nuland, sottosegretario di Stato Usa per gli affari politici, risponde a chi le chiede se sia possibile che si arrivi all'uso di armi nucleari in un'intervista a European Pravda rilanciata da Ukrainska Pravda 

Ore 12.36: Di Maio, "è già guerra mondiale da punto vista economico"
La guerra in Ucraina "è già una guerra mondiale dal punto di vista economico". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi di Maio al congresso di articolo 1. "L'impatto sui prezzi è a livello globale. Tutto quello che sta avvenendo, sull'energia ma anche sul pane, sta avvenendo a livello globale, in ogni area del globo". 

Ore 12.11: Il Papa, la guerra distrugge non solo gli sconfitti, anche vincitori
"Le lacrime di Maria sono un segno del pianto di Dio per le vittime della guerra che sta distruggendo non solo l'Ucraina, ma tutti i popoli coinvolti nella guerra: perche' la guerra distrugge non solo il popolo sconfitto, distrugge anche il vincitore, e chi guarda con occhi superficiali. La guerra distrugge tutti. Al suo Cuore immacolato abbiamo affidato la nostra supplica, e siamo certi che la Madre l'ha accolta e intercede per la pace, lei che e' la Regina della Pace". Lo ha detto papa Francesco durante l'udienza nella Sala Nervi ai partecipanti al pellegrinaggio della Comunita' pastorale "Madonna delle Lacrime" di Treviglio. 

Ore 12.00: Azov pubblica video con donne e bambini rifugiati ad Azovstal
Il battaglione Azov ha pubblicato un video che mostra donne e bambini ucraini che si sono rifugiati nei sotterranei dell'acciaieria Azovstal a Mariupol. "Vogliamo vedere cieli calmi, vogliamo respirare aria fresca", ha detto una donna nel video, "Non avete idea di cosa significhi per noi semplicemente mangiare, bere del tè zuccherato. Per noi è già felicità", ha aggiunto. Un'altra ragazza nel video dice che lei e i suoi parenti sono andati via di casa il 27 febbraio. Da allora, non hanno visto "né il cielo, né il sole". "Vogliamo davvero andarcene da qui in sicurezza, in modo che nessuno si faccia male", implora la ragazza. Il vice comandante di Azov Sviatoslav Palamar ha detto all'Associated Press che il video è stato girato giovedì. I contenuti della clip, sottolinea AP, non possono essere verificati in modo indipendente. Secondo i funzionari ucraini, circa 1.000 civili, tra cui donne e bambini, sono rimasti intrappolati ad Azovstal insieme alle truppe ucraine. 

Ore 11.42: Mosca punta a est e sud; Gb, non grandi progressi
 Dopo la conquista, nei giorni scorsi, di decine di cittadine e paesi del Donbass e un marcato aumento dell’attività militare nell'area, secondo l'intelligence britannica "le forze russe non hanno fatto grandi progressi nelle ultime 24 ore, poiché i contrattacchi ucraini continuano a ostacolare i loro sforzi". Alla vigilia della Pasqua ortodossa nella domenica in cui si segnano anche i due mesi dall'inizio dell'invasione russa, secondo l'analisi della Difesa del Regno Unito "le forze aeree e marittime russe non hanno stabilito il controllo in nessuno dei due settori a causa dell'efficacia della difesa aerea e marittima dell'Ucraina che riduce la loro capacita' di fare progressi notevoli", precisa l'intelligence riferendosi ai due principali teatri della guerra, a Sud e ad Est del Paese. Quanto a Mariupol, secondo Londra anche se i russi hanno affermato di aver conquistato la citta' portuale, "pesanti combattimenti continuano a svolgersi frustrando i tentativi russi di catturare la città, rallentando ulteriormente i loro progressi desiderati nel Donbass". Oggi, nella città portuale è previsto un nuovo tentativo di evacuare i civili ancora in città.

Ore 11.28: Mariupol, il consigliere del sindaco: "Cadaveri in fossa da 300 metri"
 I russi continuano la "pulizia" nel centro di Mariupol. Ora stanno sgomberando le macerie del teatro, colpito il mese scorso e nei sotterranei del quale si nascondevano centinaia di civili. Lo ha riferito il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andrushenko, secondo quanto riporta la Bbc. Secondo Andrushenko, i russi mettono i cadaveri trovati sotto le macerie in "sacchi di plastica", poi a bordo di trattori e camion li spostano nella zona industriale di Nikolske. "Dopo di che li portano nel centro abitato di Mangush e li mettono in una fossa scavata lunga 300 metri", ha denunciato. Stando al consigliere, a questa "pulizia" partecipa solo il servizio d'emergenza della Repubblica "fantoccio" di Donetsk in quanto gli abitanti di Mariupol si rifiutano di farlo.


Ore 10.52: Medvedev, "senza gas russo l'Ue non regge una settimana"
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev ritiene che l'Europa "non reggerà nemmeno una settimana" senza il gas russo. Secondo il FMI, l'Europa ha un'autonomia di sei mesi dal gas dalla Russia. 

Ore 10.30: Gli esperti alzano le stime dell'export di grano per il 2022  
L'analista Apk-Inform alza le previsioni per il raccolto di grano e le esportazioni dell'Ucraina 2022/23 a causa di un raccolto invernale migliore del previsto. La società di consulenza ha affermato in una dichiarazione che l'Ucraina potrebbe raccogliere 41,4 milioni di tonnellate di grano nel 2022, inclusi quasi 17 milioni di tonnellate di grano e 18,5 milioni di tonnellate di mais. Apk-Inform ha affermato che anche le esportazioni del 2022/23 potrebbero salire a 33,2 milioni di tonnellate rispetto alla previsione precedente di 29,9 milioni di tonnellate. 

Ore 9.57: Mosca, distrutti 20 depositi di armi e abbattuti 15 droni
I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto nelle ultime ore un caccia Su-25 nella regione di Kharkiv e 15 droni. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, nel suo ultimo aggiornamento sull' "operazione speciale" in Ucraina. Secondo Konashenkov, citato dai media locali, le forze russe hanno distrutto anche 20 depositi di armi e di equipaggiamenti militari. Inoltre sono stati effettuati raid aerei e con missili ad alta precisione contro 66 obiettivi militari in Ucraina.

Ore 9.36: "A Mariupol la più grande catastrofe umanitaria"
Quella a Mariupol è la "più grande catastrofe umanitaria" dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e forse del secolo. Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, nel corso di una conferenza stampa a Washington. Secondo Shmyhal, migliaia di persone sono morte a Mariupol e "quando sarà liberata dai russi vedremo le terribili atrocità che hanno commesso". Il primo ministro ha denunciato che l'esercito russo sta "distruggendo tutto", compresi i rifugi dove si nascondono i civili. Stando alle autorità ucraine, oltre 20mila persone sono morte in città dall'inizio dell'assedio e circa 100mila persone rimangono intrappolate. (

Ore 9.02: Mariupol, evacuazione di donne, bambini e anziani
Alle 11 del mattino locali (le 10 italiane) inizierà l'evacuazione dei residenti di Mariupol a Zaporizhia dal centro commerciale Port City. Lo riferisce il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, sul suo canale Telegram. "La partenza della colonna è prevista alle 11 sulla rotta: Mariupol- Mangush-Berdyansk-Tokmak-Orekhiv-Zaporozhye. Sugli autobus solo donne, bambini e anziani".

Ore 8.59: "L'Ucraina solo l'inizio, Mosca vuole altri Paesi"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso notturno, ha affermato che l'invasione dell'Ucraina "è solo l'inizio" e che Mosca ha "progetti di conquistare altri Paesi". "Tutti i Paesi che, come noi, credono nella vittoria della vita sulla morte, devono combattere al nostro fianco, devono aiutarci perché noi siamo in prima linea. E dopo, a chi toccheré?", ha dichiarato Zelensky. 

Ore 8.40: Bucha, "117 corpi nella fossa comune della chiesa di Sant'Andrea"
A Bucha sono già stati ritrovati 412 corpi di residenti torturati, secondo il sindaco di Bucha, Anatoly Fedoruk. La raccolta e l'esumazione dei corpi in città sono in via di completamento, ma il bilancio finale delle vittime sarà chiarito da specialisti ed esperti che lavorano a Bucha. "Una fossa comune vicino alla chiesa di Sant'Andrea è stata individuata come caso a parte... dove sono stati trovati in totale 117 corpi, tra cui 30 donne e due bambini... ci sono corpi bruciati di civili. Ci sono pazienti di ospedali... Ci sono diversi ragazzi delle forze armate ucraine", ha detto Fedoruk secondo Unian

Ore 7.50: Intelligence GB, "A Mariupol frustrati i tentativi russi"
"Nonostante la loro asserita conquista di Mariupol, continuano pesanti combattimenti, frustrando i tentativi russi di conquistare la città e rallentando così ulteriormente i loro auspicati progressi nel Donbass". E' quanto sostiene l'intelligence britannica nell'ultimo aggiornamento sulla guerra in Ucraina.

Ore 7.29: "Progressi russi limitati"
"Nonostante l'aumento dell'attività, le forze russe non hanno fatto grandi progressi nelle ultime 24 ore, poiché i contrattacchi ucraini continuano a ostacolare i loro sforzi". E' quanto si legge nell'ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina nel 59/mo giorno dall'inizio dell'invasione russa, pubblicato dall'intelligence della Difesa britannica. "Le forze aeree e marittime russe non hanno stabilito il controllo in nessuno dei due settori a causa dell'efficacia della difesa aerea e marittima dell'Ucraina che riduce la loro capacita' di fare progressi notevoli", precisa l'intelligence riferendosi ai due principali teatri della guerra, a Sud e ad Est del Paese. Quanto a Mariupol, secondo Londra anche se i russi hanno affermato di aver conquistato la città portuale, "pesanti combattimenti continuano a svolgersi frustrando i tentativi russi di catturare la città, rallentando ulteriormente i loro progressi desiderati nel Donbass". 

Ore 6.30: "Taglio dei tassi di interesse", la mossa della Nabiullina
La Banca di Russia valuterà la possibilità di ridurre il tasso di interesse di riferimento nel corso delle prossime riunioni del consiglio di amministrazione. Lo ha dichiarato la governatrice dell'istituto, Elvira Nabiullina, nel corso di una relazione alla Duma di Stato, la camera bassa del parlamento russo. Nabiullina ha affermato che l'economia russa ha bisogno di un aggiustamento strutturale per "resistere alle sfide". "Man mano che la situazione sul mercato finanziario si stabilizza, con la diminuzione della pressione inflazionistica, abbiamo anche iniziato a ridurre il tasso chiave", ha ricordato la governatrice. Il 28 febbraio, quattro giorni dopo l'inizio della "operazione militare speciale" della Russia in Ucraina, la Banca centrale ha innalzato il tasso di interesse di riferimento dal 9,50 al 20 per cento, per poi ridurlo al 17 per cento l'8 aprile.

Ore 2.27: Onu, Guteress da Putin e poi da Zelensky 
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres sarà a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Ucraina giovedì 28 aprile, due giorni dopo l'incontro a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha comunicato l'Onu.

Ore 1.25: Zelensky, "arrivate dagli alleati le armi richieste"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato in un video messaggio diffuso nella notte che sono arrivate a Kiev le armi richieste agli alleati. Nel video, citato dal Kyiv Independent e dall'agenzia russa Interfax, Zelensky ha detto che i partner dell'Ucraina hanno "finalmente ascoltato" le richieste e che "è stato dato esattamente quello che chiedevamo". 

Ore 0.39: Premier ucraino a Blinken, "riconoscere Mosca come sponsor del terrorismo"
"Insieme agli Stati Uniti, rafforzeremo il coordinamento della politica sanzionatoria. Durante un incontro con il Segretario di Stato Usa Anthony Blinken, ho chiesto l'esclusione di tutte le banche russe dal sistema Swift, nonché il riconoscimento della Russia come sponsor del terrorismo. Sarà un potente segnale politico per il mondo intero". Lo scrive il premier ucraino Denys Shmyhal sul suo canale Telegram a seguito dell'incontro con Blinken. 

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