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Ucraina, la giornata di guerra. Azov, ore contate nell'acciaieria: "Cosa stiamo aspettando". Il capo della Cia: "Nuovo" piano russo

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Gli Stati Uniti pronti a sostenere l'Ucraina con nuovi aiuti militari. Washington prepara un pacchetto da 150 milioni di dollari per cambiare le sorti della guerra tra Kiev e Mosca. A farlo sapere è stato il presidente americano Joe Biden. Intanto sul fronte dei negoziati, Zelensky ha fatto sapere di essere pronto a cedere la Crimea per fermare il conflitto. Il presidente ucraino ha infatti aperto all'ipotesi di un ritiro nelle posizioni del 23 febbraio. Mosca intanto fa i conti con il fronte del mare e nega l'affondamento della fregata Admiral Makarov. Da Mosca poi fanno sapere che la Polonia attualmente sarebbe un pericolo per l’integrità territoriale dell'Ucraina. 

Ore 20.44 Azovstal, "Non lasciateci morire": l'appello dall'acciaieria
"Il tempo stringe e il tempo è la nostra vita". Così Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata dei marine dell'esercito ucraino, bloccato nell'acciaieria Azovstal di Mariupol assieme ai combattenti del battaglione Azov. "Sembra come se mi fossi ritrovato in un reality show infernale - ha scritto su Facebook - dove noi siamo i militari, combattiamo per le nostre vite, tentiamo ogni possibilità per salvarci, e il mondo intero sta solo a guardare una storia interessante. L'unica differenza è che questo non è un film e non siamo personaggi di fantasia. Poteri superiori, stiamo aspettando il risultato delle vostre azioni... il tempo stringe e il tempo è la nostra vita!".

Ore 19.54 Cia: "nessuna prova" su Mosca e le armi nucleari tattiche
L'intelligence americana non ha alcuna indicazione sul fatto che Mosca si stia preparando a usare armi nucleari tattiche. Lo ha detto il direttore della Cina, William Burns, in una conferenza ospitata a Washington dal Financial Times. "Non vediamo, come comunità di intelligence, prove concrete in questa fase del fatto che la Russia stia preparando il dispiegamento o anche il possibile uso di armi nucleari tattiche", ha detto Burns, aggiungendo: "Non possiamo prendere alla leggera questa possibilità".

Ore 19.05 Capo della Cia, Putin non vuole perdere, aumenterà gli sforzi
Vladimir Putin "è in uno stato d'animo in cui crede di non poter permettersi di perdere, penso che sia convinto che raddoppiare gli sforzi gli consentirà di fare progressi": lo ha detto il capo della Cia William Burns parlando ad un evento a Washington. 

Ore 18.40 Kiev, evacuati tutti i civili ad Azovstal
Tutte le donne, i bambini e gli anziani che si trovavano all'interno dell'acciaieria Azovstal di Mariupol sono stati evacuati. Lo ha scritto su Telegram la vice premier Ucraina, Iryna Vereshchuk. 

Ore 18.28 Media, i russi hanno ucciso 3 soldati nell'evacuazione di Azovstal
I militari russi hanno ucciso tre soldati ucraini e ne hanno feriti altri sei nel corso dell'evacuazione dei civili dalle acciaierie di Azovstal, a Mariupol. Lo ha riferito il battaglione Azov, secondo Ukrainska Pravda. L'attacco condotto con droni-bomba e artiglieria è avvenuto ieri, 6 maggio, prosegue la testata.

Ore 17.54 Le autorità di Zaporizhia annunciano il coprifuoco continuo fino al 10/5
Un coprifuoco continuo è stato imposto sul territorio della regione di Zaporizhia, in Ucraina, dalle 19 dell'8 maggio alle 5 del 10 maggio. Lo ha riferito Ukrainska Pravda, citando le autorità locali. Il sindaco di Energodar, Dmytro Orlov, ha chiesto su Telegram agli abitanti di non scendere nelle strade nei prossimi giorni, se possibile, per "tutelare la propria sicurezza".

Ore 17.25 Ucraina, scambio di prigionieri: liberato anche un prete ortodosso
Nel nuovo scambio di prigionieri fra Russia e Ucraina, c'è anche un prete della Chiesa ortodossa Ucraina. Si tratta del rettore della Cattedrale della Santissima Trinità a Odessa, padre Vasyl Vyrozub. 

Ore 17.00 Il presidente della Duma: Usa direttamente coinvolti nelle operazioni militari
Gli Stati Uniti coordinano le operazioni miliari in Ucraina, partecipando così direttamente alle ostilità contro la Russia. Lo ha detto il presidente della Duma di Stato Vjacheslav Volodin nel suo canale Telegram. "Per i crimini commessi in Ucraina dal regime nazista di Kiev, anche la leadership degli Stati Uniti dovrebbe essere ritenuta responsabile, aggiungendosi all'elenco dei criminali di guerra", ha scritto Volodin. Secondo il presidente della Duma, "il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, chiedendo di fermare le fughe di notizie sullo scambio di informazioni di intelligence con l'Ucraina, ha ammesso che Washington è stata smascherata". 

Ore 16.17 Stoltenberg: "Guerra lunga, no ad annessione Crimea"
La Nato ritiene che la guerra durerà a lungo, ma che l’Ucraina la vincerà con l’aiuto dell’Alleanza Atlantica. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una intervista al quotidiano tedesco Die Welt ha ribadito che l’Alleanza è determinata ad aiutare l’Ucraina "anche se ci vorranno mesi o anni per battere Putin. E rimarca la volontà di «fare tutto il possibile" perché il conflitto non si espanda.

Ore 16:10 Governo russo: Usa partecipano alla guerra
Alcuni esponenti del governo russo hanno affermato in modo chiaro che gli Stati Uniti sono protagonisti attivi della guerra. 

Ore 14.01 Von der Leyen in Germania: fare di tutto per sostenere Kiev 
"Sono stata a Bucha e ho visto le fosse comuni con i miei occhi. Ho visto gli innumerevoli sacchi per cadaveri; i bombardamenti di complessi residenziali, scuole e ospedali. dobbiamo fare di tutto per sostenere l’Ucraina, per difendersi da questo aggressore ciecamente arrabbiato". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso per il 500esimo anniversario di Fuggerei in Germania.

Ore 15.25 Ambasciatore Italia a Kiev: "Importante dare all'Ucraina una prospettiva Ue"
"L'Italia sostiene le aspirazioni europee dell'Ucraina. Quello che vuole Kiev è vedersi riconosciuto lo status di Paese candidato, il che non significa entrare immediatamente nell'Ue, né saltare la fila, ma dargli una prospettiva che è importante". Lo ha detto l'ambasciatore a Kiev, Pier Francesco Zazo, in un'intervista all'Ansa. "Gli ucraini sottolineano di combattere per la libertà e i valori degli Stati occidentali e quindi ritengono di aver acquisito un titolo di merito. Sanno benissimo che non hanno completato il lavoro di riforme ma ritengono di aver fatto gran parte del lavoro, circa il 70 per cento, sull'armonizzazione alle normative. Sanno tuttavia anche che devono ancora rafforzare lo stato di diritto", ha aggiunto l'ambasciatore.

Ore 15.05 Ambasciatore Italia a Kiev: "Il 9 maggio? Kiev attende mossa Putin, decide lui"
"E' difficile fare previsioni su cosa accadrà il 9 maggio. Da parte ucraina c'è, oltre a un continuo monito alla popolazione,  l'attesa di capire quale sarà la prossima mossa di Putin", ritenendo che "alla fine chi decide tutto è sempre e solo il presidente russo, dipende da lui". Lo ha detto l'ambasciatore italiano a Kiev, Pier Francesco Zazo, in un'intervista alla vigilia del Giorno della Vittoria con cui la Russia celebra la vittoria sul nazismo. "Gli scenari sono vari: la mobilitazione generale o il prosieguo dell'attività militare in un conflitto a minore intensità destinato a continuare", ha spiegato.

Ore 14.55 Ucraina, leader di Al-Qaeda: "Usa responsabili dell'invasione russa"
Il leader di Al-Qaeda Ayman al-Zawahri è in un video preregistrato per ricordare l'anniversario del blitz Usa che ha portato all'uccisione del predecessore Osama Bin Laden. Nel filmato, al-Zawahri dice che "la debolezza degli Usa" è il motivo per cui l'Ucraina sarebbe diventata "preda" dell'invasione russa. Il discorso di 27 minuti è stato diffuso venerdì, secondo l'organizzazione di monitoraggio delle attività degli jihadisti online, Site. Al-Zawahri appare seduto a una scrivania, con dei libri e una pistola. Sollecitando l'unità musulmana, dice che gli Stati Uniti sono in uno stato di debolezza e di declino, citando l'impatto delle guerre in Iraq e Afghanistan seguite agli attacchi terroristici dell'11 settembre. 

Ore 14.01 Il presidente della Duma: "Usa criminali guerra come Kiev"
"Per i crimini commessi in Ucraina dal regime nazista di Kiev, deve essere chiamata a rispondere anche la dirigenza statunitense, che si aggiunge così alla lista dei criminali di guerra": lo ha affermato il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin. Volodin ha insistito anche sul fatto gli Stati Uniti partecipano direttamente alle ostilità in Ucraina.

Ore 13.35 Borrell: spero Russia rinunci a escalation il 9 maggio
"La guerra in Ucraina continuerà, Putin lo ha detto, non so cosa faranno i russi il 9 maggio, ma spero che non annuncino un’ulteriore escalation del conflitto". Lo ha detto l’alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell, in un’intervista a Tgcom24 realizzata durante lo State of the Union di Firenze.

Ore 13.12 Kiev: distrutta nave da sbarco russa nel Mar Nero
Una nave russa di classe Serna, imbarcazione da sbarco con sistema a cavità aerea costruita per la Marina russa sarebbe stata colpita e distrutta da unità ucraine nelle acque del Mar Nero, vicino all’isola di Snake. Lo scrive l’Ukrainska Pravda riportando i messaggi social del Comando operativo Sud di Kiev

12.45 Terminate prove parata a Mosca, la 'Z' nel cielo 
Si è conclusa a Mosca la prova generale della Parata della Vittoria. Il 9 maggio per la Russia è una data importante, si ricorda infatti la vittoria sui nazisti. Quest'anno, in occasione del 77esimo anniversario, l'evento sarà inevitabilemente legato alla guerra in Ucraina. E già oggi otto caccia MiG-29SMT si sono alzati in volo per formare la 'Z', diventata simbolo del sostegno all'"operazione speciale" in Ucraina. Un simbolo che significa di fatto niente tregua. Lo zar prosegue nella sua campagna di espansione territoriale.

12.08 Zelensky, anche intermediari di Stati influenti per liberare soldati Azovstal

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che intermediari influenti sono stati coinvolti nei canali diplomatici per il rilascio dei militari ucraini che si trovano nell'acciaieria Azovstal a Mariupol: "Stiamo lavorando anche sulle opzioni diplomatiche per salvare i nostri militari che rimangono ancora ad Azovstal. Sono coinvolti mediatori influenti. Stati influenti", ha detto in un video ripreso da Interfax Ukraine.

Ore 11.25 Transnistria, quattro esplosioni vicino al confine
Le autorità della Transnistria, regione separatista della Moldavia, hanno riferito che venerdì sera, vicino al villaggio di Voronkovo, al confine con l'Ucraina, si sono verificate quattro esplosioni. "La sera del 6 maggio, verso le 21:40, due ordigni esplosivi sono stati lanciati da un drone. Un'ora dopo, l'attacco è stato ripetuto", hanno detto le autorità, secondo quanto riporta Ria Novosti. Al momento non risultano vittime.

Ore 10.50 Nato: ci aspettiamo ulteriore escalation nelle prossime settimane
La Nato, secondo alcune analisi degli esperti di intelligence, prevede un accentuarsi del conflitto nei prossimi giorni. Uno scenario più aspro della guerra che si intreccerà molto probabilmente con le mosse di Finalndia e Svezia che chiederanno ufficialmente l'ingresso nell'alleanza atlantica. 

Ore 10.24 Esercito Kiev amplia la controffensiva a Kharkiv
L'esercito ucraino sta allargando la controffensiva nella regione orientale di Kharkiv e potrebbero così allentare la pressione dell'esercito russo su quel quadrante. Le unità di Kiev hanno ripreso sotto il loro controllo diversi insediamenti a nord e ad est di Kharkiv, riducendo la capacità russa di minacciare il centro regionale. Lo scrivono in un rapporto gli analisti del think-tank militare Usa American Institute for War Studies. "Questa operazione ucraina sta diventando una controffensiva di successo e più ampia, in contrasto con i contrattacchi locali che le forze ucraine hanno condotto durante la guerra per impadronirsi di territori chiave e contrastare le operazioni offensive della Russia", affermano gli analisti.  

Ore 10.15 Kiev: missili russi nella regione centrale di Poltava 
Un attacco missilistico russo ha colpito Karlivka, nella regione ucraina centrale di Poltava: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Dmytro Lunin su Telegram citato da Ukrinform. "Il nemico russo ha lanciato un attacco missilistico su Karlivka, colpendo infrastrutture. Stiamo controllando le informazioni sulle distruzioni e le vittime", ha scritto Lunin.

Ore 09.18 Dall’inizio della guerra sono morti 223 bambini 
223 bambini sono morti e più di 410 sono rimasti feriti in Ucraina dall’inizio della guerra con la Russia. A farlo sapere è l'ufficio del procuratore generale ucraino, affermando che il maggior numero di vittime si registra nelle regioni di Donetsk, di Kiev e di Kharkiv.  

Ore 08.22 Ucraina: russi sparano su colonna auto, 4 civili morti 
Le forze russe avrebbero sparato ieri su una colonna di 15 auto di civili in fuga da una città occupata da Mosca nella regione di Kharkiv (est), uccidendo almeno quattro persone: lo riporta l’agenzia Unian. Le auto avevano lasciato la città di Volchansk, nel distretto di Chuguevsky.

Ore 08.25 Gran Bretagna: "A dura prova le più capaci unità russe"
"Il conflitto in Ucraina sta mettendo a dura prova alcune delle unità più capaci e più avanzate della Russia": a farlo sapere è l’intelligence militare britannica, nel suo ultimo bollettino, aggiungendo che la Russia "impiegherà molto tempo e denaro per ricostituire le sue forze armate dopo questo conflitto". In particolare, aggiungono gli 007 britannici, per Mosca "sarà particolarmente difficile sostituire le apparecchiature moderne e più avanzate perché le sanzioni limitano l’accesso della Russia a componenti microelettronici che sono determinanti". 

Ore 8.05  Pentagono: forniamo a Kiev informazioni legittime, legali e limitate 
Le informazioni di intelligence fornite dagli Usa all’Ucraina sono "legittime, legali, limitate". Lo ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby, interpellato sulle rivelazioni del Washington Post secondo le quali i servizi segreti americani avrebbero aiutato Kiev a uccidere i generali russi caduti durante il conflitto in corso e ad affondare l’incrociatore missilistico Moskva

Ore 07.33 Kiev: respinti 8 attacchi russi, abbattuti 14 droni
 Le forze ucraine continuano a resistere. Fonti del governo di Kiev hanno fatto sapere che ieri sono stati respinti otto attacchi russi e hanno abbattuto almeno 14 droni dell'esercito di Mosca: lo riporta l'agenzia Ukrinform. Sarebbero stati distrutti anche tre carri armati russi e sette veicoli corazzati da combattimento. Sul fronte droni va sottolineato l'uso dei missili Mistral che di fatto cambia i rapporti di forza sul campo. 

Ore 6.59 L’Onu chiede di sbloccare il porto di Odessa per l’export del grano

Il World Food Programme delle Nazioni Unite ha chiesto la rimozione del blocco del porto di Odessa per consentire l’esportazione del grano stoccato nei magazzini. "I silos di grano ucraini sono pieni", si legge in una nota, "allo stesso tempo, 44 milioni di persone nel mondo stanno marciando verso l’inedia". A Odessa, spiega l’Onu, ci sono "montagne" di grano che rischiano di andare sprecate.

Ore 4.25 Biden a capi intelligence, rivelazioni controproducenti
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto diversi colloqui con i direttori di Cia e National Intelligence e con il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, spiegando loro di ritenere che le recenti rivelazioni sulla condivisione di intelligence statunitense con l'Ucraina siano controproducenti. 

Ore 2.45 Trump, da Biden parole sbagliate in un momento delicato
Donald Trump ha messo nel mirino il presidente Usa, Joe Biden, sull'Ucraina, sostenendo che "sta dicendo esattamente la cosa sbagliata nel momento sbagliato". L'ex numero uno della Casa Bianca ha poi ricordato che il presidente russo Vladimir Putin ha visto le difficoltà di Biden nel ritirarsi dall'Afghanistan, e ha "pensato che fosse un buon momento" per attaccare la leadership americana. "Con me - ha ripetuto anche in Pennsylvania, come una settimana fa in Nebraska - Putin non avrebbe mai invaso l'Ucraina".

Ore 1.45 Zelensky, diplomazia al lavoro per salvare militari Azovstal
"Le autorità stanno lavorando su opzioni diplomatiche per salvare l'esercito ucraino, che si trova sul territorio dello stabilimento Azovstal a Mariupol, nel processo sono coinvolti influenti mediatori". A farlo sapere è stato il presidente Volodymyr Zelensky in un videomessaggio.

Ore 01.15 Mosca: 50 persone evacuate da Azovstal
Decine di civili sono stati evacuati dai tunnel sotto l'acciaieria assediata dall'esercito russo, dove i soldati ucraini a Mariupol hanno organizato la loro ultima resistenza. Funzionari russi e ucraini hanno affermato che i civili sono stati consegnati ai rappresentanti delle Nazioni Unite e alla Croce Rossa. 
 

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