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Lady Diana, Ed Perkins: "Incidente o complotto? Vi dico come è morta la Principessa del Galles"

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Ed Perkins, regista già candidato all'Oscar, e autore del documentario "The Princess", non usa giri di parole: "Lady Diana è una tela bianca sulla quale proiettiamo le nostre paure". In un'intervista al Corriere, Perkins parla del documentario che ha girato sulla vita della Principessa del Galles scomparsa in un terribile incidente nel 1997. Perkins parla così di Diana: "Diana è come una diva del cinema muto. Come Greta Garbo, con il suo body language è capace di proiettare una storia, con il capo inclinato, un sorriso... ha questa straordinaria abilità di farci capire i suoi sentimenti. E il film cerca di catturare quel body language, insomma di catturare i sottotitoli dei suoi gesti".

 

Sulla morte di Lady Diana si è detto di tutto, dall'incidente stradale al complotto a una mossa dei servizi segreti britannici. Ora Perkins dice la sua: "La mia idea è che si sia trattato di un tragico incidente. Sono giunto alla conclusione che lei sia stata molto normale in molti modi, e altrettanto straordinaria. Ordinaria: più scavi e più vedi che è fallibile, fa errori, è vulnerabile come non abbiamo visto spesso gente pubblica. E al tempo stesso è stata straordinaria per il modo in cui interagiva con la gente, come metteva a suo agio le persone. Aveva una straordinaria intelligenza emotiva. I suoi piccoli gesti erano capaci di cambiare la vita della gente. E i grandi gesti erano in grado di lasciare il segno, come la sua campagna contro le mine antiuomo, per i malati di Hiv. E la gente aveva la sensazione di avere una connection con lei. Si sentiva collegata o responsabile per quanto era accaduto. E questo spiega anche perché la nostra relazione con la storia sia stata così complicata".

 

Infine parla del rapporto tra le nuove generazioni e la figura di Diana Spencer: "Ho figli piccoli e mi rendo conto che per generazioni che sono nate dopo Diana lei è quella della serie The Crown. E spero che il mio lavoro senza interpretazioni, mediazioni, offra a ciascuno la possibilità di farsi la propria idea di Diana". 

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