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Nicaragua, soldati russi a due passi dagli Stati Uniti: "Così sarà più facile bombardarli"

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Navi, aerei e militari russi entrano in Nicaragua. E a da Mosca c'è già chi sogna di poter attaccare gli Stati Uniti dal Paese centroamericano retto dal sandinista intramontabile Daniel Ortega. La partnership militare, economica e politica tra il Nicaragua e il Cremlino va avanti da 40 anni, dalla rivoluzione comunista dello stesso Ortega. Non dovrebbe dunque sorprendere più di tanto l'annuncio delle esercitazioni congiunte, a partire dal prossimo 1 luglio.  Ma la decisione del presidente avviene in pieno contesto di nuova "guerra fredda" con gli Stati Uniti, scatenata dal conflitto in Ucraina. 

 

 

 



Anche per questo, è il sibillino commento di Olga Skabaeva, agguerrita giornalista e conduttrice della tv russa, "questa decisione clamorosa è la ciliegina più sgradevole sulla torta democratica degli Stati Uniti". La Skabaeva, che come ricorda il Giornale è definita non a caso "la bambola di ferro della tv di Putin", aggiunge: "Se i sistemi missilistici americani possono quasi raggiungere Mosca dal territorio ucraino, è arrivato finalmente il momento che la Russia dispieghi qualcosa di potente più vicino alle città americane". Provocazione verbale a uso e consumo dei telespettatori russi o messaggio in codice per Washington?

 

 

 

 

Di sicuro, la mobilitazione annunciata da Ortega, con "missioni di emergenza" sul suolo del Nicargua che dureranno fino al 31 dicembre e coinvolgeranno altri Paesi amici (e nemici della Casa Bianca) come Cuba e Messico, potrebbe avere un impatto notevole anche a livello diplomatico. Ortega consentirà alle truppe russe di svolgere compiti di polizia, "missioni di aiuto umanitario, salvataggio e ricerca in caso di emergenza o disastri naturali". Il governo nicaraguense ha anche autorizzato la presenza di piccoli contingenti di truppe russe per "scambio di esperienze e addestramento". La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha detto al quotidiano russo Sputnik che si tratta di una misura "di routine" e ha fatto notare che la legge autorizza l'ingresso anche di truppe provenienti dagli Stati Uniti, dal Messico e da altri paesi dell'America centrale per gli stessi scopi. Ortega è stato un fedele alleato della Russia sin dall'inizio della rivoluzione del 1979 che spodestò il dittatore Anastasio Somoza. Ortega è stato presidente dal 1985 al 1990, prima di essere rieletto al potere nel 2007. Il governo di Ortega ha arrestato decine di leader politici dell'opposizione, inclusa la maggior parte dei potenziali candidati alla presidenza nei mesi precedenti alla sua rielezione, lo scorso anno. Il suo governo ha chiuso decine di ong che accusa di lavorare per conto di interessi stranieri per destabilizzare il governo. Decine di migliaia di nicaraguensi sono stati costretti all'esilio. 

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