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Putin, come è stato ammazzato il suo prete: terremoto al Cremlino

Mikhail Vasilyev

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Mikhail Vasilyev è morto al fronte in Ucraina. Il prete ortodosso russo, che incoraggiava le donne ad avere più bambini in modo che si sentissero meno angosciate all'idea di mandare i propri figli a combattere in Ucraina, è stato ucciso sul campo di battaglia, come ha annunciato domenica 6 novembre la Chiesa ortodossa russa. L'arciprete è morto "mentre svolgeva compiti pastorali nell'area dell'operazione militare speciale in Ucraina la mattina del 6 novembre", ha affermato la Chiesa in una nota riportata dal sito themoscowtimes.

 

 

Vasilyev, 51 anni, è deceduto in seguito alle ferite riportate per l'esplosione di un lanciamissili Himars fornito dagli Stati Uniti, secondo quanti riferisce un post sui social della 76a divisione d'assalto aereo delle truppe aviotrasportate. L'arciprete aveva servito nella Chiesa di Santa Barbara la Grande Martire e il Venerabile Ilya Muromets fuori Mosca. Vasilyev è stato anche consigliere dell'alto funzionario della Chiesa ortodossa russa incaricato della cooperazione con le forze armate.

 

 

La Chiesa ha affermato in una dichiarazione che Vasilyev ha visitato diverse zone di conflitto nell'ambito del suo servizio, tra cui Siria, Cecenia, Kosovo e Bosnia. Alla fine di ottobre, Vasilyev ha attirato l'attenzione dei media per un'intervista televisiva in cui consigliava alle donne russe di "essere feconde e moltiplicarsi" di fronte agli ordini di mobilitazione del presidente Vladimir Putin per la guerra in Ucraina. 

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