Centinaia di sostenitori dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno assaltato la zona del Parlamento a Brasilia riuscendo a entrare nello spazio esterno che circonda il Palazzo. La polizia è entrata in azione sparando gas lacrimogeni. La zona era presidiata dalle forze dell’ordine ma i bolsonaristi, molti dei quali con la bandiera carioca sulle spalle, sono riusciti a sfondare il cordone di sicurezza e diverse decine di loro sono riuscite a salire su una rampa dell’edificio per occupare il tetto. I sostenitori di Bolsonaro non accettano la vittoria di Lula alle ultime presidenziali e centinaia di loro si sono accampati davanti al quartier generale dell’esercito, a Brasilia, già il giorno dopo le elezioni del 30 ottobre.
Il presidente Ignacio Lula al momento non si trova a Brasilia ma nello stato di San Paolo dove sta presiedendo una riunione di emergenza con i ministri. Lo riporta O Globo. "Questo assurdo tentativo di imporre la volontà con la forza non prevarrà. Il governo del distretto federale afferma che ci saranno rinforzi. E le forze a nostra disposizione sono al lavoro. Io sono nella sede del Ministero della Giustizia", afferma il ministro della Giustizia brasiliana Flavio Dino, in un post sul proprio account Twitter.
De arrepiar.
— Advogados de Direita Brasil®️ (@movadvdireitabr) January 8, 2023
O povo agora no Congresso Nacional - 08/01/22 pic.twitter.com/7EMTVaHHPG
