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Russia, le clamorose parole di Putin: "Questo momento è difficile"

Daniele Dell'Orco
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Di ritorno dal G7 di Hiroshima, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato le posizioni in prima linea del fronte di Ugledar e Marinka nella regione di Donetsk in occasione della Giornata del Corpo dei Marines: «Ogni giorno i marines dimostrano di essere una forza potente. Abbiamo bisogno di più di quel potere. Pertanto, a partire da oggi, stiamo aumentando in modo significativo il potenziale dei marines e creando un Corpo dei Marines», ha detto, aggiungendo che si formeranno nuove brigate con attrezzature e armi moderne. Un messaggio volto ad alzare il morale in quella direzione del fronte dopo la caduta di Bakhmut. Proprio di armi si è parlato a lungo durante il “Consiglio Difesa Ue” di ieri, sulla base European Peace Facility: un fondo da 10 miliardi di aiuti militari all'Ucraina rispetto ai 3,5 miliardi di richieste di rimborsi ricevuti.

«È molto di più di quanto ci aspettassimo», ha detto l’Alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell, che deve però fare i conti con il veto posto dall'Ungheria di Viktor Orban all’erogazione dell’ottava tranche di rimborsi. In fieri c'è sempre la grande manovra per l'addestramento di piloti ucraini all'uso di caccia F-16 e la futura fornitura di jet a Kiev: «L’addestramento è già iniziato in molti Paesi, come la Polonia. Questo prenderà tempo ma prima si inizia meglio è. All'inizio si discute, i Paesi sono riluttanti, come per i Leopard, ma alla fine ci si arriva. Ed è una misura ulteriore per far sì che l’Ucraina si possa difendere», ha chiarito Borrell. Terrificante la risposta a distanza arrivata dal vice capo del Consiglio di Sicurezza russo Dmitry Medvedev: «Gli F-16 all’Ucraina un passo in più verso l’apocalisse atomica», ha ammonito, in riferimento al fatto che i caccia statunitensi sono tecnicamente vettori anche di bombe nucleari.


Prosegue il caos nella regione russa di Belgorod dopo l'incursione di ieri dal territorio ucraino di circa 80 sabotatori. Un civile è rimasto ucciso e i feriti sono almeno 13. Sebbene la Russia abbia inviato forze aggiuntive per bloccare gli incursori (sostiene di averne uccisi 70) ci sono piccoli gruppi ancora attivi che agiscono secondo uno schema classico: creano piccoli problemi ma coprendo una vasta area, impedendo alle forze di Mosca di concentrare specialisti in una sola direzione. «La Russia sta passando momenti difficili», ma ciò porterà a «un forte consolidamento», ha detto il presidente Vladimir Putin durante una cerimonia per la consegna di onorificenze a personale del settore pubblico. «Oggi è un momento particolare- ha sottolineato Putin- per il nostro consolidamento e il rafforzamento del nostro sentimento nazionale, del desiderio di rafforzare in ogni modo le basi della nostra spiritualità, creare le condizioni nelle sfere dell'economia, della produzione e dell'educazione dei nostri giovani per garantire un futuro incondizionato del nostro Paese». Intanto, mentre Gazprom fa registrare un crollo del 41,4% dell'utile netto 2022 a causa delle sanzioni, spunta la mano di Kiev nel sabotaggio del gasdotto Nord Stream avvenuto lo scorso settembre nelle acque del mar Baltico.

Gli investigatori della polizia federale tedesca Bka citati dai media di Berlino sostengono di aver trovato «tracce di esplosivo militare a bordo dello yatch Andromeda», partito settimane prima delle esplosioni dal porto tedesco di Rostock e poi attraccato sull'isola danese di Christiansø, non lontano dal luogo in cui il Nord Stream è stato sabotato. Il vascello, acquistato da una compagnia polacca ombra proprietà di due ucraini, sarebbe stato usato come base per le immersioni di subacquei esperti che avrebbero piazzato l'esplosivo sul fondo. Alle sei persone a bordo - cinque uomini e una donna con falsi passaporti bulgari e romeni - si sarebbero aggiunti altri due uomini non ancora identificati, che si ritiene siano ucraini originari di Kiev e Odessa, almeno uno con esperienza militare. Un'altra delle tante possibilo piste ancora da seguire per arrivare a far luce su ques© RIPRODUZIONE RISERVATA ta vicenda.

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