Trump "incriminato" per le carte segrete a Mar-a-Lago: "Giorno buio per l'America"
"Sono stato incriminato": Ad annunciarlo è stato Donald Trump, facendo riferimento al caso delle carte segrete nella sua residenza a Mar-a-Lago. L'ex presidente degli Stati Uniti lo ha fatto sapere attraverso un post sul suo social Truth. Silenzio invece dal Dipartimento di Giustizia e dal procuratore speciale Jack Smith, al comando delle indagini.
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Il tycoon dovrà presentarsi martedì al tribunale di Miami. Per lui si tratta della seconda incriminazione in pochi mesi, dopo quella per il pagamento alla pornostar Stormy Daniels. Un fatto storico, visto che si tratta del primo ex presidente nella storia americana ad affrontare delle accuse a livello federale.
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Facendo riferimento a quest'ultima incriminazione, Trump ha scritto: "Oggi è un giorno buio per l'America", definendosi poi come un "uomo innocente". In seguito, l'ex presidente si è ripreso in un video di quattro minuti rivolgendosi direttamente ai suoi sostenitori: "Vanno contro un presidente popolare con la bufala degli scatoloni. Questa è un'interferenza nelle elezioni a livello più alto. Sono un uomo innocente. Vogliono distruggere la mia reputazione perché vogliono vincere le elezioni". I capi di accusa contro di lui, secondo indiscrezioni, includerebbero la cospirazione, l'ostacolo alla giustizia, dichiarazioni false e ritenzione volontaria di informazioni di difesa nazionale.
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