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Prigozhin, il video premonitore: "A chi dice che sono morto, sono qui"

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I funerali non hanno scritto la parola fine sulla storia di Evgenij Prigozhin. Un video diffuso dal canale Telegram “Grey Zone”, vicino al gruppo Wagner, contiene un messaggio del capo dei mercenari, registrato qualche giorno prima che il jet privato su cui viaggiava si schiantasse. Prigozhin ha mandato un messaggio “a quelli che dicono che sono morto, a quelli che speculano su quanto guadagno”, affermando di essere in Africa e che è il weekend della seconda metà di agosto. 

L’agenzia Reuters ha rilanciato il video ma non è stata in grado di verificare il luogo o la data in cui è stato registrato. L’abbigliamento di Prigozhin corrisponde all’apparizione in un video della Wagner del 21 agosto, anche quello girato in teoria in Africa, dettaglio che però non è verificabile. Le immagini diffuse nelle ultime ore è presumibile che risalgano a qualche giorno prima del 23 agosto, data in cui Prigozhin e altri membri della Wagner sono morti in un incidente aereo. 

 

“Sono in Africa - sosteneva il capo dei mercenari nel video - quindi per coloro che amano speculare sulla mia fine, sulla mia vita privata, sul mio lavoro o su qualsiasi altra cosa: va tutto bene”. Parole profetiche, dato che qualche giorno dopo Prigozhin ha perso la vita. Una cosa è certa per quanto concerne il video: il capo della Wagner sentiva di essere in pericolo di vita. Anzi, secondo il Wall Street Journal, era consapevole che sarebbe potuto essere il bersaglio di un tentativo di assassinio durante uno dei suoi voli d’affari. 

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