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Prigozhin, giallo-eredità: "Avevano già iniziato a spartirsela”

 Prigozhin

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Dopo il golpe fallito del 26 giugno gli eredi di Evgenij Prigozhin avevano già iniziato a spartirsi la fortuna riconducibile al capo della Wagner. È quanto riporta il sito russo Mozhem Obyasnit, secondo cui la spartizione dei beni dell’impero di Prigozhin non solo è ben avviata, ma è cominciata un paio di mesi prima del decesso. È probabile che i parenti immaginassero che Prigozhin fosse un condannato a morte, dopo il tentato golpe. 

 

 

La grandezza dell’eredità del capo della Wagner non è nota ufficialmente, ma durante la perquisizione nella sua abitazione principale a San Pietroburgo erano stati trovati riferimenti a circa 600 società sparse in 15 diversi Paesi. Stando così le cose, non è affatto improprio parlare di impero di Prigozhin: gli eredi avevano già iniziato a muoversi nelle scorse settimane, come testimonia il fatto che alcuni giorni prima della morte una delle società più importanti ha cambiato l’assetto, passando sotto il controllo del figlio Pavel. 

 

 

Insomma, anche l’eredità è avvolta da un alone di mistero: di certo c’è che le dispute ta parenti e affini per spartirsi l’impero di Prigozhin erano iniziate ben prima che il jet privato del capo della Wagner precipitasse in circostanze non del tutto chiarite. Non si sa neanche se è davvero da prendere per buona la morte di Prigozhin, dato è emerso un video registrato qualche giorno prima del decesso su una sua presunta fuga in Africa…

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