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Israele sotto attacco: 40 morti, 200 a Gaza. Il dramma degli ostaggi. Chi è la mente dietro all'orrore

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Gaza attacca Israele: questa mattina il comandante militare di Hamas, Mohammad Deif, ha annunciato l'inizio di una "operazione militare" contro Tel Aviv, dando il via libera ai miliziani che, dalla Striscia, sono entrati nei territori israeliani mentre una pioggia di missili cadeva sulle città israeliane. Poi la durissima rappresaglia israeliana. Una nuova guerra: segui la cronaca in diretta.

Ore 16.40 - Hamas pronto "allo scenario peggiore"
Il vice capo di Hamas, Saleh al-Arouri, ha detto ad Al Jazeera che il gruppo è pronto per "lo scenario peggiore": "Tutti gli scenari sono ora possibili e siamo pronti per un'invasione di terra israeliana", ha affermato, sostenendo che secondo lui, Israele aveva pianificato di lanciare un attacco alla Striscia di Gaza e alla Cisgiordania.

Ore 16.25 - Innalzata la vigilanza su obiettivi israeliani in Italia
Dopo l'attacco di Hamas in Israele innalzata anche in Italia la vigilanza su obiettivi sensibili israeliani in Italia. A Roma, in particolare, rafforzati i presidi di sicurezza nella zona del Ghetto ebraico, con la Sinagoga in primo piano e poi l'ambasciata e le altre residenze diplomatiche.

Ore 16.09 - Mohammed Deif, la mente del raid su Israele
Secondo il Corriere della Sera, c'è una mente dietro a quanto accaduto in Israele. "Lo chiamano il fantasma ma esiste e lo ha dimostrato in queste ore. Mohammed Diab al Masri, nome di battaglia Mohammed Deif, è l’artefice dell’assalto senza precedenti a Israele", scrive Guido Olimpio. E ancora: "Un’operazione preparata da un uomo che restando nell’ombra ha trasformato un pugno di guerriglieri in una formazione temibile", conclude.

Ore 15.55 - Ministero Salute Gaza, 198 palestinesi morti
Sarebbe di 198 palestinesi morti e di 1.610 feriti il bilancio dei bombardamenti di Israele sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce il ministero della Salute palestinese. Israele ha lanciato l'operazione "Spade di ferro" su Gaza dopo l'attacco a sorpresa di questa mattina da parte di Hamas.

Ore 15:51 - Media israeliani: "50 ostaggi al confine con Gaza"
Secondo il canale di notizie israeliano N12, circa 50 israeliani sarebbero attualmente tenuti in ostaggio da uomini armati di Hamas. Si troverebbero nel kibbutz Be’eri, vicino al confine orientale con la Striscia di Gaza.

Ore 15.30 - Hamas: abbiamo molti prigionieri israeliani
"Abbiamo un gran numero di prigionieri israeliani, tra cui anche alti ufficiali": lo ha detto ad Al Jazeera il vice capo di Hamas, Saleh Al-Arouri, dopo che l'organizzazione palestinese ha diffuso sui social video che mostrerebbero civili e militari israeliani catturati durante l'attacco lanciato oggi contro Israele.

Ore 15.25 - Macron: "Ferma condanna degli attacchi terroristici a Israele"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, "condanna in modo fermo gli attacchi terroristici che colpiscono in questo momento Israele": questa la dichiarazione diffusa su X da Macron, che esprime "piena solidarietà alle vittime, ai loro familiari e alle persone a loro vicine". Il capo dell'Eliseo ha aggiunto, sempre su X, di aver avuto colloqui telefonici "con il presidente Herzog e con il primo ministro Netanyahu".

Ore 14:55 - Il Pentagono: "Israele avrà tutto il necessario per difendersi"
Il Pentagono lavorerà per assicurare che Israele abbia "quello di cui ha bisogno per difendersi". Lo afferma il ministro della Difesa americano Lloyd Austin, secondo quanto riportato dai media americani.

Ore 14:50 - Raid di Israele su Gaza, 161 morti e 931 feriti
Sarebbero 161 i morti e 931 i feriti palestinesi nell'attacco che Israele ha sferrato contro Gaza in risposta alla pioggia di razzi di Hamas sul territorio israeliano. Secondo un bilancio provvisorio, invece, sarebbero 40 i morti e oltre 750 i feriti israeliani. Entrambi i bilanci, aggiornati, sono rilanciati dai media regionali.

Ore 14:40 - "Hamas uccide innocenti casa per casa"
Il ministero degli Esteri israeliano: Hamas uccide innocenti casa per casa.

Ore 14.35 - Mattarella: "Ferma condanna dell'attacco di Hamas"
"Ho appreso con profonda costernazione la notizia dell'attacco che dall'alba di questa mattina ha coinvolto diverse regioni dello Stato di Israele. In queste drammatiche circostanze giungano a Lei, Signor Presidente, e a tutti i cittadini israeliani le espressioni della solidarietà dell'Italia": il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha scritto al Presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog, dopo l'attacco di Hamas. "Siamo sinceramente vicini al lutto delle famiglie delle vittime e auguriamo ai numerosi feriti un pronto e completo ristabilimento. Desidero altresì ribadire la più ferma e convinta condanna di questo proditorio attacco, che attenta alla sicurezza di Israele e allontana la prospettiva di una pace duratura - da tutti auspicata e avvertita come necessaria - tra israeliani e palestinesi", ha concluso il Capo dello Stato.

Ore 14.26 - Il bilancio si aggrava
Sono almeno 40 israeliani sono stati uccisi, con altre 740 persone ferite a seguito degli attacchi missilistici lanciati su Israele questa mattina da Hamas. Lo ha riferito il canale di notizie israeliano N12, come riporta Times of Israel. Al momento non ci sono ancora conferme ufficiali. I servizi di emergenza israeliani avevano confermato in precedenza di 22 morti e 545 feriti.

Ore 14.10 - Libano, festeggiamenti per l'attacco di Hamas
A Beirut, capitale del Libano, Paese politicamente dominato da una coalizione di governo di cui fa parte il partito armato filo-iraniano Hezbollah, alcune decine di persone hanno festeggiato in strada l'offensiva di Hamas contro Israele. Festeggiamenti anche nel sud del Paese, dove dei pescherecci sono salpati dal porto di Sidone sventolando bandiere palestinesi in sostegno dell'offensiva di Hamas. 

Ore 13.45 - Russia chiede lo stop alle ostilità
Il ministero degli Esteri russo ha chiesto alle forze israeliane e palestinesi di fermare le ostilità: "Chiediamo alle parti palestinese e israeliana di cessare immediatamente il fuoco, rinunciare alla violenza, mostrare la necessaria moderazione e, con l'aiuto della comunità internazionale, avviare un processo negoziale volto a stabilire una pace globale, duratura e attesa da tempo", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

Ore 13.30 - Gaza: "Presi 35 ostaggi israeliani"
Un gruppo militante di Gaza, la Jihad islamica palestinese, ha annunciato che diversi soldati israeliani sono tenuti prigionieri. No comment da parte delle Forze di Difesa israeliane. "Confermiamo nelle Brigate Al-Quds che ora... abbiamo molti soldati sionisti prigionieri nelle nostre mani", ha dichiarato PIJ in un comunicato. Separatamente, un'agenzia di stampa affiliata a Hamas, Shehab News Agency, ha affermato che 35 israeliani sono stati rapiti.

Ore 13.20 - Israele colpisce obiettivi di Hamas a Gaza
Decine di aerei da combattimento israeliani hanno "colpito 17 compound militari e 4 centri di comando operativi appartenenti all’organizzazione terroristica Hamas" nella Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.

Ore 13.15 - Hamas pubblica video di soldati e civili israeliani catturati
Hamas pubblica un video che mostra la cattura di diversi soldati e civili israeliani. Lo riporta il Times of Israel. Ancora nessun commento da parte dell’esercito israeliano sulla presa di ostaggi. Interpellato sulla questione da al Jazeera, il portavoce del gruppo palestinese, Khaled Qadomi, ha risposto: "Non sono ostaggi. Sono prigionieri di guerra".

Ore 13.00 - Schlein: "La comunità internazionale intervenga subito"
"Grande angoscia per quel che accade in queste ore in Israele. Netta e ferma la nostra condanna per l'attacco terroristico di Hamas contro i civili israeliani, con migliaia di missili e irruzioni militari". Lo afferma la segretaria del Pd, Elly Schelin. "Esprimo a nome anche di tutto il Partito Democratico la solidarietà a Israele e il più profondo cordoglio per le vittime di questo scellerato attacco. La comunità internazionale si mobiliti immediatamente e intervenga per fermare questa aggressione ed escalation violenta che mina le prospettive di dialogo e porta solo morte e distruzione", ha aggiunto.

Ore 12.15 - Israele: 545 feriti negli ospedali
Sarebbero 545 le persone ferite ricoverate negli ospedali israeliani dall’inizio dell’attacco lanciato da Gaza. Lo comunica il ministero della Salute.

Ore 11.45 - 22 israeliani morti negli attacchi di Hamas
Sarebbero almeno 22 le persone uccise nell'attacco sferrato da Hamas contro Israele, e oltre 70 i feriti gravi. Lo fanno sapere i servizi di emergenza citati dal Times of Israel.

Ore 11.10 - Media: Hamas ha preso in ostaggio 33 israeliani
Hamas avrebbe preso in ostaggio soldati israeliani. La notizia, però, non è al momento confermata. Secondo i media israeliani, sarebbero almento 33 i prigionieri di guerra, inclusi civili e soldati.

Ore 10.50 - Netanyahu: "Siamo in guerra"
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato dell’attacco di Hamas e ha detto: “Cittadini di Israele, siamo in guerra e non è solo un'operazione, è proprio una guerra". E ancora: "Il nemico pagherà un prezzo che non ha mai dovuto pagare. Vinceremo".

Ore 10.35 - Sei morti e quasi 200 feriti
Sei morti e quasi 200 feriti sono stati registrati da Israele questa mattina dopo il lancio dell’operazione Tempesta Al-Aqsa.

Ore 10.30 - Israele: ucciso il capo del Consiglio regionale di Shaar Hanegev
Il capo del consiglio regionale di Shaar Hanegev, la regione di Israele confinante con la Striscia di Gaza in cui si trova Sderot, Ofir Liebstein, è stato ucciso in uno scontro a fuoco con i terroristi di Hamas. Lo riporta il Times of Israel. Le autorità locali hanno dichiarato che "Ofir è stato ucciso mentre andava a difendere la sua città durante l'attacco terroristico". A gestire l'emergenzaora è il suo vice al Consiglio, Yossi Keren.

Ore 10.00 - Il capo della polizia israeliana: “Siamo sotto massiccio attacco”
Israele è "sotto un attacco massiccio dalla Striscia di Gaza" e si trova "in stato di guerra": lo ha dichiarato in un comunicato il capo della polizia israeliana. "Attualmente ci sono 21 luoghi di scontro attivi nel sud di Israele. L'unità antiterrorismo Yamam è sul posto. L'intera regione meridionale è chiusa alla circolazione dei civili".

Ore 9.50 - Israele lancia l'operazione "Spade di Ferro"
Israele risponde a Gaza lanciando l'Operazione "Spade di Ferro". L'esercito israeliano ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti, secondo quanto affermato dalla televisione pubblica Kan. L'esercito ha confermato il lancio di almeno 2.200 razzi da Gaza. 

Ore 9.45 - Metsola: "Inorridita dall'attacco"
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, su X: "Inorridita dagli attacchi in corso contro Israele. Condanniamo il terrore e la violenza contro persone innocenti. I miei pensieri vanno a tutti coloro che si trovano sotto tiro, a tutti i primi soccorritori e a coloro che si difendono da questi attacchi brutali. Il terrore non prevarrà mai". 

Ore 9.40 - Times of Israel: "Più di 100 i feriti"
Sono più di 100 i feriti in Israele dopo gli attacchi da parte di Gaza. Lo riporta il Times of Israel citando gli ospedali israeliani. 

Ore 9.30 - Presidente Israele: "Momento difficile"
Israele "attraversa un momento molto difficile" ma "possiamo sconfiggere tutti coloro che vogliono farci del male": a dirlo il presidente israeliano Isaac Herzog. "Voglio dare forza ai comandanti e ai soldati delle Idf e a tutte le forze di sicurezza e ai servizi di soccorso. Mando il mio incoraggiamento e la mia forza a tutti gli abitanti di Israele che sono sotto attacco", ha scritto su X.

Ore 9.27 - Salvini: "Sostegno a Israele"
"Tutto il mio sostegno al popolo di Israele, sotto violento e vigliacco attacco da parte di estremisti islamici". Lo afferma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. 

Ore 9.25 - Tajani: "Condanniamo gli attacchi contro Israele"
"Il Governo condanna con la massima fermezza gli attacchi a Israele. Sono a rischio la vita delle persone, la sicurezza della regione e la ripresa di qualsiasi processo politico. Hamas cessi subito questa barbara violenza. Sosteniamo il diritto di Israele ad esistere e difendersi": lo ha scritto il vicepremier e ministro degli affari Esteri italiano, Antonio Tajani, su X.

Ore 9.20 - Israele: "Grave errore da Gaza, vinceremo la guerra"
Hamas ha commesso un "grave errore": lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant. Che poi ha aggiunto: "I soldati della Israel Defence Force stanno combattendo il nemico in tutti i luoghi in cui si sono infiltrati. Lo Stato di Israele vincerà questa guerra".

Ore 9.15 - Hamas: "Rapiti 5 soldati israeliani"
I miliziani di Hamas fanno sapere di aver rapito almeno cinque soldati israeliani. I video da loro postati sui social mostrano soldati israeliani con le mani legate a petto nudo sdraiati a terra.

Ore 9.00 - Media israeliani: "Almeno 4 morti e diversi feriti nel Sud del Paese"
Sarebbero quattro i morti e diversi i feriti dopo la pioggia di razzi che Gaza ha lanciato verso la zona di Kuseife, nel sud di Israele, a circa 65 chilometri dalla Striscia. Lo riporta il Times of Israel che cita il sindaco Abd al-Aziz Nassara all'emittente Kan.

Ore 8.50 - Ambasciata Usa condanna l'attacco di Hamas
L'ambasciata Usa in Israele condanna "il lancio indiscriminato di razzi da parte dei terroristi di Hamas contro civili israeliani". La rappresentante diplomatica Stephanie Hallett ha precisato sui social di essere "in contatto con le autorità israeliane e di sostenere pienamente il diritto di Israele a difendersi da questi atti di terrorismo".

Ore 8.35 - Governo israeliano ai cittadini: "Restate a casa"
A milioni di israeliani è stato ordinato di rimanere vicino ai rifugi antiaerei nelle loro case. I video che circolano sui social mostrano uomini armati palestinesi in uniforme all'interno della città di confine israeliana di Sderot. Qualche filmato, invece, mostra militanti palestinesi che trascinano via un soldato israeliano vivo su una motocicletta. Altri video ancora mostrano una folla di uomini palestinesi che ballano intorno e sopra un carro armato israeliano in fiamme.

Ore 8.30 - Un morto e 15 feriti nell'attacco di Hamas contro Tel Aviv
Un morto e 15 feriti: questo il primo bilancio in Israele dopo la raffica di razzi lanciati dalla Striscia di Gaza. A riferirlo il sito di notizie israeliano Ynet: la prima vittima sarebbe una donna di 70 anni, uccisa da un razzo che ha colpito Kfar Aviv, vicino ad Ashdod. 

Ore 8.25 - La Jihad islamica palestinese si unisce a Gaza contro Israele
"Ci uniamo all'attacco contro Israele": lo ha comunicato la jihad islamica palestinese.

Ore 8.20 - Dichiarato lo Stato di emergenza nel Sud di Israele
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza nel Sud del Paese, nel raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza: di conseguenza sono limitati gli assembramenti e chiuse determinate zone all'interno dell'area, comprese le città di Tel Aviv e Beersheba. Annullate le proteste contro la riforma della giustizia del governo Netanyahu.

Ore 8.10 - Israele richiama i riservisti
Il ministero della Difesa israeliano, guidato da Yoav Gallant, risponde agli attacchi di Hamas richiamando i riservisti su larga scala. Lo riporta la stampa israeliana, citando il ministero.

Ore 8.05 - Media israeliani: "Diverse vittime" dopo l'attacco
Si registrano "diverse vittime" dopo "l'infiltrazione di terroristi di Hamas" a Sderot, nel sud di Israele. Lo riporta il Times of Israel.

Ore 8.00 - Hamas: "Più di 5mila razzi contro Israele"
Più di 5mila razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso Israele, stando a quanto annunciato da Deif: "Abbiamo deciso di porre fine a tutti i crimini dell'occupazione. Annunciamo l'Operazione Al-Aqsa Flood; nel primo attacco durato 20 minuti abbiamo sparato oltre 5mila razzi".

Ore 7.30 - Hamas: "Comincia l'operazione Tempesta al-Aqsa”
Il capo dell'ala militare di Hamas a Gaza, Mohammad Deif, ha annunciato l'inizio dell'operazione militare “Tempesta al-Aqsa”. Il nome si riferisce alla pioggia di razzi e all'ingresso di miliziani armati dalla Striscia verso Israele. E ha dichiarato: "Abbiamo avvisato più volte il nemico sionista, ma abbiamo sempre avuto dei rifiuti". Poi ha precisato che la loro è una reazione "alla profanazione dei luoghi santi a Gerusalemme" e al costante rifiuto da parte di Israele di "liberare i nostri prigionieri". E ha rivelato che i miliziani hanno avuto ordine di "non uccidere donne e bambini". 

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