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Israele-Hamas, gli Usa si preparano al peggio: "Navi e aerei militari più vicini a Israele"

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Secondo giorno di guerra in Israele, dopo l'attacco di Hamas delle vigilia con l'operazione "Diluvio al-Aqsa". Gli estremisti islamici hanno lanciato circa 5mila razzi contro Israele, dunque le incursioni dei guerriglieri sui territori e il dramma degli ostaggi finiti in mano agli estremisti. Il bilancio, provvisorio e drammatico, è di circa 250 morti e quasi 2mila feriti tra gli israeliani. Israele ha poi reagito con un durissimo bombardamento su Gaza: le vittime sarebbero oltre 700, i feriti 2.100. 

Ore 21.20 - Ambasciatore palestinese all’Onu: "Israele ha diritto difendersi? Come dargli licenza d'uccidere"
"I messaggi sul diritto di Israele di difendersi verranno da loro interpretati come licenza di uccidere". Lo ha detto l'ambasciatore palestinese all'Onu, Ryad Mansour, prima della riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza. "Purtroppo la storia per alcuni media e politici inizia quando gli israeliani vengono uccisi", ha continuato.

Ore 20.32 - Pakistan: raduni pro-palestinesi, bruciate bandiere Usa-Israele
Diverse decine di persone si sono radunate a Karachi ed in diverse città del Pakistan per manifestare la propria solidarietà al popolo palestinese all'indomani dell'attacco lanciato da Hamas a Gaza nel sud di Israele. Qui avrebbero anche bruciato delle bandiere Usa-Israele

Ore 20.00 - Almeno 4 americani morti nell'attacco
La indicazioni preliminari parlano di almeno quattro americani morti nell'attacco a Israele. Lo riportano i media americani citando l'Associated Press. 

Ore 19.40 - "Hamas più brutale dell'Isis"
"Hamas è stato più barbaro e più brutale dell'Isis". A riferirlo è il portavoce dell'esercito israeliano, generale Daniel Hagari che ha poi aggiunto: "Lasciatemi essere chiaro: Israele risponderà con determinazione e forza a questi crimini di guerra immotivati". 

Ore 19.20 - L'ex ministro israeliano: "Nel governo d'emergenza a patto di condurre guerra contro Hamas"
Il leader del partito di Unità nazionale israeliano ed ex ministro della Difesa, Benny Gantz, ha affermato di essere disposto a unirsi al governo d'emergenza in seguito all'assalto di Hamas contro Israele, a condizione che al suo partito venga data una reale influenza nella direzione della guerra contro il movimento armato a Gaza.

Ore 19.00 - Gli Usa pianificano lo spostamento di navi e aerei vicino a Israele
Gli Stati Uniti stanno pianificando lo spostamento di navi e aerei militari più vicino a Israele in segno di sostegno. Lo riporta Msnbc citando alcune fonti. 

Ore 18.30 Il bilancio sale a oltre 700 morti e 2.100 feriti
Il bilancio delle vittime israeliane dell'attacco di Hamas contro lo Stato ebraico ha superato le 700 persone, riferiscono i media ebraici, citando funzionari sanitari. Le forze israeliane continuano a combattere con gli uomini armati di Hamas, mentre sgomberano le comunità lungo il confine e vengono rinvenuti altri corpi di cittadini israeliani. Finora sono state ferite più di 2.100 persone in Israele.

Ore 18.10 -  Idf, colpito un tunnel vicino a una moschea
Le Forze di Difesa Israeliane hanno dichiarato di aver colpito un tunnel di Hamas costruito sotto un grattacielo nel nord della Striscia di Gaza. "Una moschea si trova adiacente al tunnel, dimostrando ancora una volta che Hamas inserisce deliberatamente le sue infrastrutture militari in aree civili", afferma l'IDF in un comunicato.

Ore 17.31 - Joshi: gli ostaggi americani complicano i calcoli israeliani
"Decine di americani tra gli ostaggi di Hamas. Questo potrebbe effettivamente complicare i calcoli israeliani riguardo a un’offensiva di terra", a riferirlo è il direttore editoriale dell'Economist, Shashank Joshi.

Ore 17.20- Fonti Israele, nessun negoziato con Hamas tramite l'Egitto
Israele non sta "conducendo alcun negoziato con Hamas tramite l'Egitto". Lo riporta, citando una fonte ufficiale, il sito di Times of Israel riferendosi alle notizie circolate in questo senso.

Ore 16.53 - Sarebbero più di 200 le vittime al rave
Potrebbero essere 250 i morti tra i partecipanti ad un rave vicino al confine con la Striscia di Gaza preso d'assalto dai combattenti di Hamas durante gli attacchi su Israele inziati ieri. Lo riferiscono i media israeliani, anche se non ci sono state conferme ufficiali.

Ore 16.25 - Blinken: nessuna prova evidente dell'Iran dietro l'attacco
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken alla Cnn ha detto di "non avere visto prove che c'era l'Iran dietro" a questo "attacco terroristico indiscriminato" ovvero quanto accaduto nelle ultime ore in Israele, anche se ci sono "legami di lunga durata" di Teheran con Hamas. Blinken ha poi descritto la situazione dicendo che ora c'è relativa calma nella maggior parte dello Stato di Israele, ma restano intensi combattimenti a Gaza.

Ore 16.00 - La polizia uccide un civile israeliano: "Sospetto terrorista"
Le forze di polizia israeliane hanno ucciso un civile israeliano sospettato di essere un terrorista su un'autostrada a sud del Paese. Il veicolo su cui viaggiava il civile corrispondeva alla descrizione fornita in un rapporto su un'auto sospetta in fuga dalla città di Mavki'im verso l'autostrada 4. Secondo la ricostruzione, durante l'inseguimento, l'autista ha guidato contromano, è fuggito su terreno aperto e si è fermato solo dopo essere stato colpito dal fuoco degli agenti mentre era alla guida.

Ore 15.45 - Molti attacchi aerei di Israele sulla Striscia
L'aviazione israeliana sta massicciamente colpendo la Striscia. A riferirlo il portavoce militare secondo cui "gli obiettivi sono nelle aree vicino la barriera di Beit Hanoun usate dai terroristi di Hamas per lanciare attacchi contro Israele". 

Ore 15.20 - Blinken: numerosi americani sono stati uccisi in Israele
 "Abbiamo informazioni che numerosi americani sono stati uccisi in Israele, gli Stati Uniti lavorano per verificare tali rapporti". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken alla Cnn.

Ore 15.03 - Donald Trump: con me l'atto feroce di Hamas non sarebbe successo
"L'attacco di Hamas è un atto feroce che deve essere represso. Israele è in guerra e gli Stati Uniti saranno al loro fianco con forza. La guerra è avvenuta anche perché gli Usa hanno dato all'Iran 6 miliardi di dollari per gli ostaggi. Con me non sarebbe mai avvenuto": queste le parole di Donald Trump, un attacco frontale a Joe Biden

Ore 15.00 - Ucciso anche ex calciatore
Tra i giovani uccisi nel rave da Hamas, si apprende, anche un ex calciatore della serie A israeliana, Lior Asulin.

Ore 14.48 - Israele, gabinetto di sicurezza vota lo stato di guerra
Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano vota la messa in stato di guerra del Paese e che si possono intraprendere "attività militari significative". Lo rende noto l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu. Il passaggio del Gabinetto di sicurezza è necessario in base alle leggi israeliane secondo cui non si può andare in guerra senza una decisione del governo.

Ore 14.30 - Israele invita i cittadini al rimpatrio
Il ministero degli Esteri di Israele chiede ai suoi cittadini, in buona parte turisti presenti in Egitto, di "rientrare in patria al più presto possibile". È quanto si legge in una comunicazione diffusa sul profilo X in lingua araba del ministero degli Esteri. "Questa mattina, durante una visita turistica di un gruppo di israeliani ad Alessandria d’Egitto, un egiziano ha aperto il fuoco contro di loro uccidendo due cittadini israeliani e una guida egiziana locale, oltre al ferimento di un terzo israeliano, le cui ferite sono moderate". Ragione per la quale scatta l'invito al rimpatrio

Ore 14.18 - Israele, missile Patriot nel nord
Stando ai rapporti israeliani, un missile Patriot di Tel Aviv è stato lanciato nel nord di Israele, sopra la città di Safed.

Ore 14.07 - Hezbollah minaccia Usa e Israele: tutto l'islam contro di voi
"L’intera nazionale musulmana si unirà al diluvio se questa follia continuerà". Questa la minaccia di Hashem Safi al-Din, capo del Consiglio esecutivo di Hezbollah, in una conferenza stampa in cui si rivolge a Usa e Israele. La loro "colpa", aggiunge, è quella di aver "superato tutte le linee con le violazioni commesse nei luoghi sacri all’Islam", ha concluso.

Ore 13.56 - Israele, l'esercito evacua 24 comunità a ridosso di Gaza
L’esercito israeliano pubblica la lista delle comunità nei pressi della Striscia di Gaza che sono in fase di evacuazione dei propri abitanti. Sono 24 e al momento - fa sapere il portavoce militare - l’evacuazione dei civili avviene in base "alle valutazioni della situazione".

Ore 13.44- L’ex premier Naftali Bennett si arruola nella riserva
L'ex premier israeliano Naftali Bennett si è presentato ai militari al fronte per arruolarsi come riservista. Una notizia clamorosa rilanciata anche da Jerusalem Post, Israel Hayom e Jewish Chronicle, che mostrano un filmato di pochi secondi, che circola anche sui social, di Bennett con indosso una uniforme da riservista con maglietta nera mentre si presenta e stringe le mani ad altri riservisti davanti a quello che sembra essere un magazzino militare.

Ore 13.19 - Netanyahu assume poteri di comando per la guerra

Ore 13.04 - Bilancio si aggrava, 400 morti per attacco Hamas
Il bilancio delle vittime israeliane dopo l’attacco di Hamas sale alla spaventosa cifra di 400 morti: lo confermano i media israeliani, mentre il ministero della Sanità parla di oltre 2.000 feriti

Ore 12.51 - Hamas, cellule dormienti in Israele pronte ad agire
In Israele ci sarebbero "due cellule dormienti" di Hamas pronte ad entrare in azione se i militari israeliani entreranno nella striscia di Gaza per un'operazione di terra. È quanto si legge in un report di fonti qualificate dal quale emerge anche che l'invasione di alcune zone della Striscia da parte di Tel Aviv è uno scenario che viene ormai dato per certo.

Ore 12.40 - Ghetto di Venezia, innalzato il livello di sicurezza
È stato innalzato il livello di vigilanza al ghetto di Venezia, uno dei più grandi ed antichi d’Europa dopo l’acuirsi del conflitto in Medio Oriente. Lo conferma il prefetto di Venezia Michele Di Bari precisando che ieri sono stati convocati due Cosp (Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica). 

Ore 12.28 - Hamas: combattenti attaccano ancora
"I nostri combattenti stanno ancora attaccando obiettivi nei nostri Territori occupati, siamo riusciti a sostituire i combattenti sul campo di battaglia con nuovi combattenti e siamo riusciti a fornire rifornimenti a coloro che stanno ancora combattendo". Così, citato da fonti locali, il portavoce delle Brigate al Qassam, ala militare di Hamas, Abu Obaida. "Chiediamo a tutto il nostro popolo - ha aggiunto - di prendere parte a questa importante battaglia", ha concluso

Ore 12.12 - Israeliani uccisi in Egitto
Dopo le indiscrezioni, la conferma: "Questa mattina, durante una visita turistica di un gruppo di israeliani ad Alessandria d'Egitto, un locale ha aperto il fuoco contro di loro, uccidendo due civili israeliani e la guida egiziana locale". Così il ministero degli esteri a Gerusalemme. "Inoltre c'è un ferito israeliano in condizioni moderate. Il Ministero e l'Ambasciata al Cairo stanno collaborando con il Consiglio di Sicurezza Nazionale, l'Ufficio del primo ministro e l'Idf nei confronti delle autorità egiziane al fine di rimpatriare i cittadini israeliani in Israele il prima possibile", conclude il ministero.

Ore 12.01 - WSJ: Israele chiede la mediazione dell'Egitto per rilascio ostaggi
"Israele ha chiesto all'Egitto di aiutarlo con una mediazione per il rilascio degli israeliani tenuti in ostaggio da Hamas": questo è quanto scrive il Wall Street Journal, che cita fonti ufficiali egiziane: "Non è chiaro quanti israeliani catturati siano nelle mani di Hamas e di militanti palestinesi a Gaza", conclude il quotidiano.

Ore 11.48 - Ita, voli per Tel Aviv cancellati fino a martedì mattina
In considerazione della situazione in Israele e al fine di preservare la sicurezza di passeggeri ed equipaggi, tutti i voli Ita Airways da e per Tel Aviv sono stati cancellati fino a martedì mattina. È quanto rende noto la compagnia di bandiera. Per questo, Ita Airways invita i passeggeri a verificare lo stato del volo sul sito e App prima di recarsi in aeroporto.

Ore 12.28 - Hamas: ostaggi israeliani nei tunnel e in case sicure a Gaza
L'ala militare di Hamas, le Brigate al Qassam, citate da fonti locali, fanno sapere che gli ostaggi israeliani sono tenuti nei tunnel dell'organizzazione nella Striscia e in "case sicure".

Ore 11.15 - Libano, colpi di avvertimento contro "sospetti" al confine
L’esercito israeliano ha sparato colpi di avvertimento verso "un gruppo di sospetti presenti nell’area" colpita in precedenza su Har Dov nei pressi del confine con il Libano. Lo ha detto il portavoce militare israeliano. Dal Libano sarebbero partiti colpi verso Israele

Ora 11.00 - Iran: “Operazione vittoriosa accelererà il crollo del regime sionista”
L'iraniano Ali Akbar Velayati, consigliere della Guida Ali Khamenei, interviene sull'attacco di Hamas in Israele: "L'operazione vittoriosa accelererà certamente il crollo del regime sionista". Nel frattempo, la Nournews, affiliata al Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano, ha afermato : "Gli attacchi hanno indicato che, contrariamente alle affermazioni di Israele sul dominio dell'intelligence e della sicurezza sulla Resistenza, il regime non è stato in grado di prevedere le operazioni e che la sua Iron Dome non è altro che una cupola di paglia sopra un castello di sabbia".

Ore 10.52 - Netanyahu riunito con difesa ed esercito
Si apprende che il primo ministro Netanyahu è al momento riunito con il ministro della difesa Yoav Gallant e il capo di stato maggiore Herzy Halevi per una valutazione della situazione. Lo rende noto il suo ufficio. 

Ore 10.40 - "Uccisi oltre 400 terroristi nel Sud Paese e a Gaza"
Il portavoce dell’esercito israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, fa sapere che l’esercito con la stella di David ha ucciso più di 400 terroristi palestinesi nel sud di Israele e nella Striscia di Gaza, e ne ha catturati altre decine, durante i combattimenti cominciati sabato, dopo l’attacco di Hamas.

Ore 10.21 - Hamas, attacco in corso contro Sderot
Altro attacco terroristico. Le brigate di al-Qassam, il braccio armato di Hamas, annunciano che "è in corso un attacco contro Sderot con un centinaio di missili". Si tratta, affermano i miliziani, di un’azione "in risposta all’attacco contro una moschea di Gaza e contro abitazioni" nell’enclave palestinese condotto dall’esercito israeliano.

Ore 10.00 - Sono 750 gli israeliani disperi
Sono 750 gli israeliani che risultano dispersi dopo l'attacco sferrato dai miliziani di Hamas in Israele. Le cifre vengono riportate dall'emittente Channel 12 riferendo delle numerose persone rapite dagli uomini di Hamas.

Ore 09.58 - Gaza: 256 i morti e circa 1800 feriti
Il bilancio dei morti a Gaza dall’inizio della guerra sarebbe di 256 vittime. Lo riferisce il ministero della sanità della Striscia citato da fonti locali. Dei morti, 20 sono individuati come minori. Il bilancio dei feriti è di circa 1.800.

Ore 09.21 - Portavoce Hamas alla Bbc: l’Iran ci ha sostenuti
Un portavoce di Hamas, Ghazi Hamad, ha confermato alla Bbc che nella suo attacco ad Israele ha ricevuto il sostegno dell’Iran.

Ore 08.55 - Decine di tank israeliani verso Gaza, Idf verso incursione di terra
Le Forze di difesa israeliane si starebbero preparando a una incursione di terra nella Striscia di Gaza. Lo dimostrano le decine di carri armati israeliani che si stanno dirigendo verso l’enclave palestinese, i video circolano sui social. In precedenza l’Idf aveva spiegato che era iniziata l’evacuazione dei residenti israeliano vicino alla Striscia di Gaza. Da qui sono partiti i centinaia di miliziani di Hamas che hanno fatto incursione in Israele.

Ore 08.33 - L'appello di una madre tedesca
Il dramma di Ricarda Lauk, tedesca che vive in Israele, la cui figlia è stata rapita dai miliziani di Hamas durante il rave nel deserto. Straziante l'appello della donna sui social. "Mia figlia, Shani Nicole, cittadina tedesca, è stata rapita da Hamas mentre partecipava con un gruppo di turisti a una festa nel sud di Israele. Mi è stato inviato un video dove ho potuto riconoscere mia figlia in una automobile, priva di coscienza, insieme a un gruppo di palestinesi, mentre attraversava le strade di Gaza".

Ore 08.12 - Idf: “Iniziata evacuazione dei residenti vicino alla Striscia di Gaza”
Israele fa sapere di star "lentamente iniziando a evacuare" i residenti nelle aree circostanti la Striscia di Gaza. Lo conferma il portavoce militare delle Idf, il tenente colonnello Richard Hecht, in un briefing, evitando di indicare quante persone verranno evacuate. Il Consiglio regionale di Mateh Asher, situato nel nord e nell'ovest della Galilea, questa mattina ha invitato i residenti locali a evacuare il sud o il centro del paese.

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