Francia, scandalo in Parlamento: "Ecstasy nello champagne per stuprarla"
Scandalo in Francia. Il senatore della Loire-Atlantique, Joël Guerriau, è sospettato di aver drogato la deputata del Modem, Sandrine Josso. L'uomo, avrebbe invitato a casa l'amica offrendole da bere e aggiungendo di nascosto una droga nel bicchiere. La presunta vittima, quasi 20 anni meno di lui, è stata male ma ha trovato la forza di denunciarlo e di farlo arrestare. Ora il 66enne, affiliato al partito dell'ex premier Edouard Philippe 'Horizons', è in stato di fermo e deve rispondere dell'accusa di aver drogato la collega allo scopo di ottenere da lei "favori sessuali".
Eletto dal 2011 nella Loira Atlantica, dove è stimato sindaco del piccolo centro di Saint-Sébastien-sur-Loire, Guerriau nega tutto: "Il confronto con la deputata - ha affermato Rémi-Pierre Drai, il suo avvocato - ha consentito al mio cliente di confermare con forza la versione dei fatti che a questo punto dell'inchiesta non consente di ipotizzare alcun reato". La Josso ha raccontato agli inquirenti la serata: i due, amici da una decina d'anni, dovevano cenare al ristorante, ma all'ultimo minuto Guerriau le aveva proposto una serata a casa sua. Messosi ai fornelli, l'uomo ha offerto alla collega diversi bicchieri di vino come aperitivo.
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"Aveva un comportamento strano", ha ricostruito lei davanti agli inquirenti. A suo dire il senatore avrebbe variato più volte l'intensità della luce. Venti minuti dopo aver bevuto il primo sorso dal bicchiere che le era stata offerto, Josso ha raccontato di essersi sentita male: sudore freddo, battito cardiaco accelerato. Ha avuto paura, ma ha deciso di dissimulare il malessere a Guerriau, chiamando un taxi per rientrare a casa e uscendo alle 22. Le analisi su di lui hanno confermato i sospetti degli inquirenti: nel suo sangue sono state trovate tracce di anfetamine, oppiacei, cannabis, cocaina, metadone e Mdma (la molecola dell'ecstasy).
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