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Covid, Mosca accusa gli Usa: "Il report sulle ricerche dal 2016"

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"Una strana coincidenza": così Mosca definisce alcuni studi che gli Stati Uniti avrebbero condotto sul coronavirus tra il 2016 e il 2020, dunque ben prima dello scoppio della pandemia globale. "Il ministero della Difesa della Russia possiede dei documenti che indicano che gli Stati Uniti hanno effettuato una ricerca sui coronavirus nel periodo dal 2016 al 2020", ha fatto sapere il comandante delle forze di difesa radiologica, chimica e biologica delle Forze armate russe, Igor Kirillov. 

"Per una strana coincidenza - ha proseguito Kirillov, parlando in conferenza stampa - la pandemia è stata preceduta da una serie di progetti di ricerca per lo studio sistematico dei coronavirus finanziati dall'amministrazione statunitense". Dal suo discorso emerge la possibilità che gli Usa conoscessero questo virus prima della sua diffusione mondiale. Un'accusa forte, che fino a questo momento era stata rivolta solo alla Cina, dove tutto è cominciato. "I documenti a nostra disposizione sul progetto 'Valutazione del rischio di infezioni emergenti da pipistrelli insettivori in Ucraina e Georgia' indicano una ricerca sui coronavirus tra il 2016 e il 2020", ha sottolineato ancora il comandante russo. 

 

 

 

Da questo rapporto sarebbe emersa l'identificazione, sul territorio ucraino, di "esemplari di pipistrelli che migrano fino a 800 chilometri nei Paesi come l'Ungheria e la Russia". A questi studi, ha dichiarato Kirillov, avrebbero partecipato anche scienziati specializzati in rafforzamento dei virus pericolosi. Il comandante delle truppe di difesa radiologica della Russia, infine, ha ribadito la convinzione secondo cui l'origine del virus non sarebbe naturale: "Abbiamo ripetutamente sottolineato che l'origine artificiale del Covid-19 è evidenziata dalla variabilità delle varianti genetiche, dalle differenze significative nella letalità e nella contagiosità, dall'irregolarità della distribuzione geografica e dalla natura imprevedibile del processo epidemico nel suo insieme".

 

 

 

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