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G7, Blinken elogia il governo: "La leadership italiana fa la differenza"

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Una medaglia che il governo italiano può appuntarsi sul petto. Siamo a Capri, dove si sta svolgendo il G7 Esteri, al centro dei lavori ovviamente le emergenze in Medio Oriente e in Ucraina. E la medaglia è quella "consegnata" all'esecutivo Meloni dal segretario di Stato degli Usa, Antony Blinken.

"Siamo molto grati di avere la più stretta partnership mai avuta tra Stati Uniti e Italia, stiamo lavorando insieme per aiutare l'Ucraina contro l'aggressione russa, per affrontare le sfide del conflitto in Medio Oriente, le sfide poste dalla Cina" e "la leadership italiana del G7 è ciò che sta facendo la vera differenza", ha affermato Blinken al termine del bilanterale con Antonio Tajani. E ancora: "Siamo grati per questo, il presidente Joe Biden apprezza profondamente la sua partnership con Meloni e apprezziamo la nostra partnership con l'Italia", ha concluso. Insomma, un'Italia che "fa la differenza".

In precedenza, il bilaterale tra Blinken e Tajani, al termine del quale hanno reso noto di aver concordato "sulla necessità di dare segnali di solidarietà" a Israele e in quest'ottica vanno lette le sanzioni che i Paesi del G7 hanno stabilito di varare nei confronti dell'Iran, coinvolto coinvolte nella fornitura di missili e droni all'estero. Nel corso dell'incontro tenuto a margine dei lavori è stata inoltre ribadita la necessità di convincere Israele che "la ritorsione che potrebbe fare nei confronti dell'Iran" deve essere inserita all'interno di un più ampio "percorso politico", che veda lo Stato ebraico sempre più integrato nella regione sul piano politico e di sicurezza e che non porti Teheran a "contro-reagire", aumentando così il livello dello scontro. 

Italia e Stati Uniti, secondo quanto è trapelato, ritengono inoltre che sia necessario accelerare su un percorso che porti a un cessate il fuoco e all'arrivo di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Infine, Tajani e Blinken hanno concordato sull'opportunità di continuare a dialogare con l'Iran, e il ministro degli Esteri ha ribadito che l'Italia farà la propria parte anche in questa partita.

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