Mélenchon, bordata di Tommaso Foti: "Fronte malintenzionato di comunisti e filo-islamisti"
“Quello che le urne francesi ci restituiscono è un Rassemblement National che non riesce a imporsi al secondo turno, nonostante fosse uscito vincente al primo, a causa della strategia di desistenza che ha accomunato Macron e Mélenchon. E così, pur di fermare la destra di Le Pen e Bardella sono saliti tutti sulla zattera di un malintenzionato fronte repubblicano: liberali, comunisti, antisemiti, filo-islamisti”. Questo è in estrema sintesi il pensiero del capogruppo a Montecitorio di Fratelli d'Italia Tommaso Foti. Il deputato ha commentato l'esito delle elezioni in Francia, evidenziando tutte le contraddizioni del cordone sanitario che si è unito per sconfiggere Jordan Bardella.
“Un frullato di idee – continua il capogruppo alla Camera di FdI -, programmi e tradizioni antitetiche, che porta a una sola maggioranza numerica e consegna l’Eliseo e la democrazia francese all’instabilità politica. E come in Italia le foto delle ultime settimane ci restituiscono i leader di sinistra, in un caleidoscopio confusionario, uniti contro Giorgia Meloni ma divisi su tutto, anche in Francia i fatti dimostreranno che il cartello degli opposti non sarà in grado di governare”.
Il deputato di FdI sottolinea anche che l'unica destra vincente in un grande Paese dell'unione europea resta quella guidata da Giorgia Meloni. "L’unica destra che riesce a vincere in un grande Stato europeo è quella di Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni leader della coalizione di destra-centro - ha ricordato Toti -. E proprio grazie all’autorevolezza di Giorgia Meloni, il governo italiano è, non a caso, il più solido e stabile in Europa, come confermato anche dalle elezioni dello scorso mese di giugno”.