Covid, l'Oms fomenta il terrore: "In otto settimane casi aumentati di cinque volte"
"Nella regione di Oms Europa, che copre 53 Stati membri di Europa e Asia centrale, la percentuale di pazienti con malattie respiratorie risultati positivi al test per il Covid-19 nelle cure primarie è aumentata di cinque volte nelle ultime otto settimane".
Lo riferisce su X il direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa, Hans Kluge, aggiungendo che "il numero di ricoveri per Covid segnalati nelle ultime quattro settimane nella regione è aumentato del 51% rispetto alle quattro settimane precedenti" e che "il numero di decessi per Covid segnalati nelle ultime 4 settimane nella nostra regione è superiore del 32% rispetto alle quattro settimane precedenti".
"Stiamo assistendo a un chiaro aumento nelle malattie e nei ricoveri per Covid in diversi Paesi membri dell'Oms Europa. Questi includono Albania, Cipro, Grecia, Irlanda, Malta, Spagna e Regno Unito", ha affermato Kluge, sottolineando che "la maggior parte dei casi confermati di Covid-19 riguarda, senza sorpresa, persone di età superiore ai 65 anni".
A timely reminder that #COVID19 has not 'gone away.'
— Hans Kluge (@hans_kluge) July 19, 2024
In the @WHO_Europe Region - covering 53 Member States across Europe and Central Asia - the % of patients with respiratory illness testing positive for #SARSCoV2 in primary care has increased 5-fold in the last 8 weeks.
1/ pic.twitter.com/dY5E9gRMAs
E come c'era da aspettarsi, in Italia c'è già qualcuno che sta diffonde allarmismi. Luana Zanella, capogruppo di Avs alla Camera, si auspica per esempio un ritorno alle mascherine. "Di fronte a questo allarme il Governo italiano non può restare fermo - ha scritto in una nota l'esponente di Alleanza Verdi e Sinistra - chiediamo almeno che abbia il coraggio di raccomandare le mascherine e di ripristinarne l'obbligo per la rianimazione tolto 14 giorni fa dal ministro della Salute Orazio Schillaci".