"Sono l'unico candidato che può battere il presidente Trump". Lo afferma su X Robert F. Kennedy Jr., candidato indipendente alla presidenza Usa. Kennedy, ex Dem che aveva già corso contro Joe Biden alle primarie prima di passare a correre come indipendente, ha invitato il partito democratico a nominare il sostituto di Biden nella corsa per la Casa Bianca attraverso un "processo aperto".
"Chiedo al partito democratico di tornare al suo tradizionale impegno per la democrazia e di esemplificarlo con un processo aperto. Invece di consacrare un candidato scelto a mano dalle élite del Comitato nazionale democratico (Dnc), il partito dovrebbe usare sondaggi neutrali per identificare il candidato che può meglio battere Donald Trump. I delegati dovrebbero poi selezionare un candidato sulla base di queste informazioni", ha detto Kennedy, aggiungendo che "se lo avessero fatto fin dall'inizio, non avrei dovuto lasciare il partito democratico".
Kamala Harris, primo discorso dopo il ritiro di Biden: "La sua eredità e risultati senza pari nella storia moderna"
"L'eredità e i risultati di Joe Biden sono senza pari nella storia moderna". Sono queste le parole ...Kennedy è il controverso erede della più celebre dinastia politica americana. Nipote del presidente John Fitzgerald Kennedy e del senatore Ted Kennedy, figlio di Robert Kennedy candidato presidente democratico assassinato nel 1968, il 70enne ex avvocato e attivista ambientalista è famoso anche per le sue posizioni giudicate dai dem "imbarazzanti" e "complottiste", a partire da quelle su Covid e vaccini.
Joe Biden, il sondaggio-choc che ha sconvolto il presidente: così si arriva alla resa
Le ultime tre settimane sono state fatali per Joe Biden. Non solo le sue precarie condizioni di salute, non solo il cine...Proprio mentre si proponeva come alternativa a Kamala Harris per i democratici, su Kennedy Jr sono iniziate a circolare in queste ore voci clamorose su un suo possibile coinvolgimento nel governo a guida Trump-Vance. Il candidato indipendente avrebbe recentemente parlato con lo stesso Trump riguardo alla possibilità di concedergli il suo sostegno e di ottenere un posto nella sua amministrazione per la supervisione di temi legati alla salute. I contatti non avrebbero però prodotto alcun risultato in quanto lo staff di Trump si sarebbe mostrato preoccupato dalla possibilità di promettere un posto di lavoro in cambio di un endorsement. A riportarlo è il Washington Post citando alcune fonti riservate.