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Taylor Swift, quanto pesa nel voto Trump-Harris. La frase choc di Elon Musk

Mauro Zanon
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Quale sarà l’impatto sulle presidenziali Usa di Taylor Swift, la pop-star americana da più di 280 milioni di followers solo su Instagram che nella notte del superdibattito tra Kamala Harris e Donald Trump ha fatto il suo endorsement a favore della candidata democratica? Secondo la stampa liberal, è la peggiore notizia che il candidato repubblicano potesse ricevere a due mesi dal voto.

Ma analizzando i dati di uno studio di YouGov, uno dei più importanti e affidabili istituti demoscopici del mondo, potrebbe avere un impatto pressoché ininfluente. La presa di posizione di Taylor Swift a favore dell’attuale vice di Joe Biden lascia infatti indifferente il 68% degli elettori americani, secondo l’inchiesta di YouGov. Cifra che si avvicina al 65% degli intervistati che afferma di non essere fan della popstar. Oltre al 68% di indifferenti, c’è un 12% degli intervistati che si dice molto più propenso a non votare il candidato scelto dalla cantante, dunque Kamala Harris.

 

 

 

Insomma, il tanto atteso endorsement della popstar globale potrebbe servire a ben poco. L’annuncio, comunque, ha mandato in sollucchero l’elettorato liberal americano e i progressisti di ogni latitudine. «Come molti di voi, anche io questa sera ho guardato il dibattito in televisione. Sono felice di votare e mi informo sui candidati prima di ogni elezione, come spero facciate tutti», ha scritto sul suo account Instagram Taylor Swift, prima di aggiungere: «Recentemente sono state diffuse immagini false che mi ritraevano supportare Trump: questo mi ha spaventata molto e mi ha convinta a dover essere assolutamente trasparente. Il mio voto alle elezioni presidenziali del 2024 andrà a Kamala Harris».

La cantante americana, che domenica era sulle tribune dell’Arthur Ashe per la finale dello Us Open vinta da Jannik Sinner, ha spiegato anche le ragioni politiche della sua preferenza alla candidata democratica: «Il mio voto andrà a Kamala Harris perché si impegna per i diritti e le cause in cui credo anche io.

 

 

 

Credo che serva una vera e propria guerriera per combattere queste battaglie e lei lo è.E' una donna dal polso di ferro e una leader geniale». Nel suo messaggio ha ringraziato anche Tim Walz, designato da Harris come vice in caso di vittoria. «Mi ha scaldato il cuore ed emozionato la scelta di Tim Walz come suo compagno al governo: ha sempre lottato per i diritti della comunità LGBTQ+, la fecondazione assistita e i diritti delle donne nei confronti dei loro corpi». A conclusione del post, la cantante che ha battuto tutti i record immaginabili con la sua tournée “The Eras Tour”, ha scritto: «Con amore e speranza, Taylor Swift (gattara senza figli)». Un riferimento alla provocazione di JD Vance, vice di Trump in caso di trionfo alle presidenziali di novembre, secondo cui a votare Kamala sono solo le «Childless Cat Lady».

La presa di posizione della cantante di Shake it off ha fatto subito reagire The Donald. «Era solo una questione di tempo. Non ero un suo fan. E' un’artista e una persona molto liberal che sembra sempre sostenere un democratico. Probabilmente ne pagherà il prezzo sul mercato», ha commentato il candidato del Partito repubblicano. Alla cantante pro-democratica ha risposto anche Elon Musk, patron di X e di Tesla, nonché tra i principali sostenitori di Trump. «Bene Taylor, hai vinto. Ti darò un figlio e proteggerò i tuoi gatti con la mia stessa vita», ha commentato Musk in un messaggio su X. La proposta, che ha suscitato un’ondata di indignazione, è stata seguita da altri post in cui Musk ha attaccato Harris e il suo eventuale governo, spiegando perché gli americani dovrebbero invece sostenere il suo avversario: «Trump sostiene una commissione per l’efficienza del governo che permetta di fare grandi cose, Kamala no».

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