Rasha Alawieh, la dottoressa libanese cacciata dagli Usa: "Era al funerale di Nasrallah"

mercoledì 19 marzo 2025
Rasha Alawieh, la dottoressa libanese cacciata dagli Usa: "Era al funerale di Nasrallah"
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La dottoressa libanese Rasha Alawieh, esperta in trapianti di reni e professoressa alla Brown University, è stata espulsa dagli Stati Uniti. Il motivo? Aveva partecipato ai funerali del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, a Beirut. Sul suo cellulare sarebbero state trovate anche alcune immagini del leader del Partito di Dio e dei miliziani. Lo ha rivelato il Dhs (Dipartimento della Homeland Security) in un post su X. A quel punto non le è servito a nulla nemmeno il regolare visto di lavoro H-1B. 

La 36enne, che si trovava negli Stati Uniti da sei anni, è stata fermata venerdì scorso all’aeroporto Logan di Boston, mentre era di ritorno da due settimane in Libano. E, dopo essere stata interrogata dagli agenti, è stata deportata nonostante il pronunciamento di un giudice che lo impediva. A tal proposito il governo federale ha spiegato che gli agenti che l’hanno fermata e poi rimpatriata non erano a conoscenza della sentenza. Stando a quanto emerso finora, come riporta La Stampa, pare che Alawieh avesse "video e foto simpatizzanti" dei membri di Hezbollah sul telefono e che agli agenti avesse detto di "sostenere Nasrallah". L'avvocato della donna, invece, ha precisato che la sua assistita avrebbe detto di seguire Nasrallah come "leader spirituale e non politico".

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Da parte sua, il Dhs in una nota ha affermato: "Il visto è un privilegio, non un diritto, e glorificare e sostenere terroristi che hanno ucciso americani mette le basi per il ritiro del visto, sono misure di sicurezza di buonsenso".

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