Come ogni anno, il 9 maggio nella piazza Rossa di Mosca andrà in scena la parata del Giorno della Vittoria per festeggiare la vittoria dell'esercito sovietico contro quello nazista. Gli ospiti invitati da Vladimir Putin per assistere alla manifestazione sono anche i più importanti alleati del Cremlino. Nella short list, figurano leader del calibro di Aleksander Vucic - presidente della Serbia - e il premier di uno stato membro dell'Unione europea: lo slovacco Robert Fico. Circostanza che ha messo in allarme l'Alta Rappresentante per la politica estera Ue Kaja Kallas: "Non vogliamo che alcun Paese candidato partecipi a questi eventi - questo il messaggio dell’ex premier estone al termine del Consiglio Affari Esteri -. Qualsiasi partecipazione alle celebrazioni a Mosca non sarà presa alla leggera da parte europea".
Le parole di Kallas hanno suscitato l'indignazione sia del Cremlino - che ha parlato di "euronazismo" - sia dello stesso Fico: "Nessuno può dirmi dove posso o non posso viaggiare: io andrò a Mosca per rendere omaggio alle migliaia di soldati dell’Armata Rossa morti per liberare la Repubblica Slovacca. Il suo avvertimento è una forma di ricatto oppure il segnale che al mio ritorno sarò punito - ha aggiunto -. Siamo nel 2025 e non nel 1939. L’avvertimento di Kallas conferma che è necessaria una discussione all’interno dell’Ue sull’essenza della democrazia, su ciò che è successo in Romania e in Francia in occasione delle elezioni presidenziali e riguardo alle tante 'Maidan' organizzate dall’Occidente in Georgia e in Serbia".
Russia, ecco il tariffario dei soldati: quanto guadagna chi si arruola
Come fa Mosca a convincere 100 uomini ad arruolarsi ogni giorno? Pagandoli bene. Si parla addirittura di stipendi record...Ma non finisce qui. Secondo le informazioni diffuse dal Cremlino, dovrebbero radunarsi anche "una ventina di leader". Di chi si tratta? Come riporta la Stampa, sono attesi, tra gli altri, il cinese Xi Jinping, il brasiliano Luiz Lula, il venezuelano Nicolas Maduro e il bielorusso Alexander Lukashenko. Secondo fonti di stampa russe, gli inviti sarebbero stati estesi anche a India e Israele, ma non ci sono conferme ufficiali.