Vladimir Putin al Giorno della Vittoria: "Tutta la Russia contro l'Ucraina"

venerdì 9 maggio 2025
Vladimir Putin al Giorno della Vittoria: "Tutta la Russia contro l'Ucraina"
3' di lettura

È andata in scena la parata militare per il Giorno della Vittoria nella Piazza Rossa a Mosca, in occasione delle celebrazioni russe per l'80° anniversario della sconfitta della Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale. Presenti alla cerimonia il presidente Vladimir Putin e numerosi leader stranieri, tra cui il presidente cinese Xi Jinping e il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. Il Giorno della Vittoria, che si celebra in Russia il 9 maggio, è la festività laica più importante del Paese. Tra i soldati che hanno sfilato sulla Piazza Rossa, anche 1500 militari che hanno combattuto in Ucraina. Putin, seduto accanto a Xi all'inizio della parata, è stato anche ripreso mentre salutava e stringeva la mano ad alcuni veterani della seconda guerra. Putin ha salutato anche alcuni militari nordcoreani: "I miei migliori auguri a voi, e a tutte le vostre truppe auguro il meglio", ha detto Putin a diversi ufficiali nordcoreani in uniforme, secondo quanto trasmesso dalla televisione russa.

Una grande parata in Piazza Rossa e altre cerimonie evidenziano gli sforzi di Mosca per proiettare la propria potenza e consolidare le alleanze che ha forgiato, cercando di controbilanciare l'Occidente nel contesto della guerra in Ucraina che dura da tre anni. I festeggiamenti di quest'anno sono stati offuscati dalle segnalazioni di attacchi di droni ucraini contro Mosca e dai gravi disagi negli aeroporti della capitale, nonché dalle interruzioni di internet dei cellulari. 

Putin, Xi Jinping è a Mosca: soldati cinesi sulla Piazza Rossa, un segnale al mondo

Oggi è il giorno di un altro "Conclave": non a Roma ma a Mosca, e decisamente più laico e per ce...

Ma questo non ha impedito a Putin di ribadire che "tutta" la Russia sostiene l'offensiva in Ucraina. "L'intero Paese, la società, il popolo sostengono i partecipanti all'operazione militare speciale. Siamo orgogliosi del loro coraggio e della loro determinazione, della forza d'animo che ci ha sempre portato solo la vittoria", ha detto Putin secondo Interfax. "La Russia è stata e sarà un ostacolo invalicabile al nazismo, alla russofobia e all'antisemitismo e combatterà contro le atrocità commesse dai seguaci di queste convinzioni aggressive e distruttive - ha proseguito -. La verità e la giustizia sono dalla nostra parte. Preserviamo fedelmente la memoria di questi eventi storici e trionfali e, come eredi dei vincitori, celebriamo la festa del 9 maggio come nostra, come la festa più importante per il Paese, per tutto il popolo, per ogni famiglia, per ognuno di noi".

"Se si vuole difendere la pace bisogna avere un equilibrio anche da questo punto di vista - ha spiuegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani -. In questo momento c'è una parata di autocrazie nella Piazza Rossa di Mosca, se non c'è questo equilibrio si rischia veramente di perdere la pace e quindi noi abbiamo il dovere di rinforzare la nostra sicurezza, che non significa soltanto acquistare armi, ma anche realizzare infrastrutture, rinforzare le azioni per proteggere anche i nostri dati e quelli industriali contro gli attacchi cibernetici. Quindi, sicurezza è un concetto molto più ampio del dire “compriamo i carri armati'. Noi dobbiamo, abbiamo il dovere di proteggere i nostri 60 milioni di cittadini e l'Europa ha il dovere di proteggere, visto che oggi è anche la festa dell'Europa, essendo il 9 maggio, di proteggere mezzo miliardo di europei".

Il mondo è in fiamme perché è stata imposta una pace dall'esterno

A 80 anni dalla fine della Seconda, la terza guerra mondiale a pezzi di cui parlava Papa Francesco è ormai realt&...