Non è previsto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump tenga una chiamata con Elon Musk. La smentita alle voci circolate arriva direttamente da una fonte della Casa Bianca a Reuters. Il tycoon infatti, dopo il botta e risposta infuocato, si è detto "non particolarmente" interessato a un colloquio con il patron di Tesla. E ancora, commentando con l'Abc le indiscrezioni su una possibile telefonata, "intendi l'uomo che ha perso la testa?". Secondo il presidente, Musk vorrebbe avere un colloquio, ma lui al momento non è pronto a farlo.
Il precedente? Un'accesa discussione tra i due. Da una parte Trump che ha accusato Musk di aver criticato la sua manovra, nonostante "conosceva ogni aspetto di questa manovra. Forse la conosceva meglio di chiunque altro, e non ha mai avuto problemi fino a quando non ha lasciato". Dall'altra il miliardario che ha replicato: "Non mi è mai stata mostrata la legge, neanche una volta. È stata approvata così velocemente nel cuore della notte che quasi nessuno al Congresso ha potuto leggerla".
"Cosa è successo davvero tra Musk e Donald Trump": Capezzone spiega tutto
Nel suo Occhio al caffè Daniele Capezzone analizza i principali fatti che trovano spazio sui quotidiani nazionali...Insomma, uno scambio di accuse su cui Trump ha concluso così: "Io e Elon avevamo un grande rapporto. Non so se ce l'avremo più". Nel frattempo si è messa in mezzo anche la portavoce della Casa Bianca. Karoline Leavitt, in una dichiarazione alla Cnn, ha definito le parole di Musk su Trump. "Un episodio spiacevole da parte di Elon, che non è soddisfatto del One Big Beautiful Bill perché non include le politiche che voleva. Il presidente è concentrato sull'approvazione di questa legge storica e sul rendere nuovamente grande il nostro Paese".