Il presunto killer della deputata democratica Melissa Hortman e di suo marito a Minneapolis, nel Minnesota, sarebbe Vance Luther Boelter, 57 anni, sospettato anche di aver ferito il senatore John Hoffman e sua moglie. Stando a quanto trapelato, aveva nella sua auto volantini del movimento antitrumpiano "No Kings". Lo riferisce il New York Post, secondo il quale Boelter aveva redatto un "manifesto" e una lista di politici da colpire. Pare, inoltre, si tratti di un ex dipendente del governo: nel 2019 Boelter era stato nominato dal governatore del Minnesota, il democratico Tim Walz, nel Consiglio per lo Sviluppo della Forza Lavoro della sua amministrazione per un mandato quadriennale. E non solo: il sospetto aveva svolto un ruolo analogo nel 2016 per l'allora governatore Mark Dayton.
L'uomo, comunque, sarebbe ancora in fuga. Ecco perché le autorità di Minneapolis hanno invitato i cittadini a rimanere al chiuso, mentre gli organizzatori del movimento "No Kings" hanno annunciato la cancellazione del raduno previsto per oggi nella capitale del Minnesota. Il governatore Walz, poi, ha ribadito in un post su X che il Dipartimento per la Sicurezza Pubblica dello Stato ha raccomandato di evitare, per precauzione, la partecipazione a raduni politici fino a quando il sospetto non sarà catturato.
Politici uccisi a Minneapolis, Trump: "Attacco mirato"
"Orribile attacco" in Minnesota, dove sono stati uccisi la deputata statale Melissa Hortman e il marito, "...Intanto la sinistra, da Walz negli Usa alla segretaria dem Elly Schlein in Italia, ha parlato di "atto tragico di violenza politica". “Siamo colpiti dalla gravità di quanto accaduto a Minneapolis, dove la deputata democratica Melissa Hortman e suo marito sono morti uccisi da un uomo armato, che ha poi colpito anche il senatore John Hoffman - ha dichiarato la segretaria del Pd -. Ci stringiamo attorno ai loro familiari e alla comunità democratica americana, di fronte a questo tragico atto di violenza politica ci aspettiamo una ferma condanna unanime da tutte le forze politiche”.