La Russia attacca l'Ucraina, Nato e Polonia fanno decollare i jet

domenica 29 giugno 2025
La Russia attacca l'Ucraina, Nato e Polonia fanno decollare i jet
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Il nuovo violentissimo attacco russo sull'Ucraina nella notte tra sabato e domenica scatena il panico in Polonia, il fronte orientale della Nato più esposto ai rischi del conflitto e da 3 anni in fibrillazione. Aerei militari polacchi e "alleati" sono stati fatti decollare stanotte in seguito alla offensiva di Mosca che ha raggiunto anche le regioni occidentali del Paese invaso.

Lo ha riferito il Comando operativo delle forze armate polacche su X. "In relazione all'attacco della Russia, che sta colpendo obiettivi sul territorio ucraino, aerei polacchi e alleati hanno iniziato a operare nel nostro spazio aereo", ha riferito il comando spiegando che stanotte "coppie di caccia in servizio sono state fatte decollare e i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar terrestri hanno raggiunto il massimo stato di prontezza".

La Russia ha colpito diverse città in tutta l'Ucraina. Secondo quanto riferito dal Kyiv Independent, le sirene antiaeree sono risuonate anche nelle regioni occidentali, lontane dalla linea del fronte, mentre l'aeronautica ucraina aveva già segnalato in serata il decollo di bombardieri e droni russi diretti verso obiettivi multipli. Esplosioni sono state segnalate a Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, nella regione di Cherkasy e anche a Kiev, secondo quanto riportato da Rbk-Ucraina. Il governatore di Cherkasy ha parlato di almeno tre feriti e danni a infrastrutture civili. Altri danni sono stati riportati in diverse aree colpite. Durissime, intanto, le parole del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass. "Assistiamo a una situazione di stallo senza precedenti tra il nostro Paese e l'Occidente collettivo, che ha deciso di nuovo di dichiarare guerra contro di noi e infliggere una sconfitta strategica alla Russia, usando essenzialmente il regime nazista di Kiev come ariete", ha detto Lavrov durante i colloqui con il ministro degli Esteri del Kirghizistan Jeenbek Kulubayev. "L'Occidente non ci è mai riuscito, non ci riuscirà nemmeno questa volta", ha affermato il capo della diplomazia russa, e "probabilmente sta iniziando a capirlo".

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