Zelensky da Trump, 4 volte nei primi 10 secondi: il dettaglio che sorprende il mondo

martedì 19 agosto 2025
Zelensky da Trump, 4 volte nei primi 10 secondi: il dettaglio che sorprende il mondo

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Quattro volte in 10 secondi. Alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky è decisamente cambiato il clima: si è passati dal gelo dello scorso marzo alle cordialità, addirittura alle battute di questa sera. E lo testimonia l'approccio del presidente ucraino, letteralmente umiliato dall'omologo americano (e dal vice presidente JD Vance) 6 mesi fa e oggi sorridente, disteso. E riconoscente. 

Il capo di Kiev ha pronunciato la parola "grazie" 4 volte nei primi 10 secondi del suo breve intervento di apertura del punto stampa nello Studio Ovale con Trump. "Grazie per l'invito, e grazie di cuore per i suoi sforzi, per l'impegno personale nel fermare le uccisioni e porre fine a questa guerra. Grazie per aver colto questa opportunità, e molti ringraziamenti a sua moglie", ha detto. Il loro ultimo incontro alla Casa Bianca, come detto, si era bruscamente interrotto, sfociando in una crisi diplomatica, anche per via dei commenti di Vance, che aveva accusato il presidente ucraino di ingratitudine rispetto al sostegno Usa nel contesto della resistenza ucraina all'aggressione russa. Vance era presente anche a questo incontro, seduto nella stessa posizione alla destra di Trump, così come il segretario di Stato Usa Marco Rubio. 

Vance aveva contestato a Zelensky anche di essersi presentato alla Casa Bianca in vestito "militare", giudicandola una "mancanza di rispetto" nei confronti del padrone di casa. Forse memore di quel momento per certi versi drammatico, Zelensky ha optato per una outfit meno informale, giacca (sportiva) e camicia nere che ha suscitato la soddisfazione di Trump. "È favoloso con quell'abito", ha commentato Brian Glenn, uno dei giornalisti presenti nello Studio Ovale. "Gli ho detto la stessa cosa", ha incalzato Donald, ricordando al presidente ucraino che il reporter "è lo stesso che ti aveva attaccato la scorsa volta". "Me lo ricordo", ha risposto sorridente Zelensky, che ha poi rivolto una battuta al giornalista tra l'ilarità generale: "Io mi sono cambiato, tu sei sempre vestito uguale".

Altro momento "distensivo" quando Zelensky ha aperto all'idea di nuove elezioni in Ucraina, ma solo a guerra finita e in circostanze sicure, "perché durante la guerra non si possono tenere elezioni". Servirebbe una tregua, che dovrebbe valere in terra, mare e cielo, affinché le elezioni siano "democratiche" e "legali", spiega il presidente ucraino. Al che Trump replica: "Quindi mi stai dicendo che durante la guerra non si possono avere elezioni? Allora lasciami dire: tra tre anni e mezzo, cioè se capita che siamo in guerra con qualcuno, niente più elezioni?", un riferimento al 2028, anno delle prossime elezioni statunitensi. "Ti piace questa idea?", ha scherzato ancora Zelensky.