Arrivano i carriarmati israliani a Gaza ma all'interno del governo di Bibi Netanyahu non mancano gli attriti. Nel corso di una recente riunione il capo dell'esercito israeliano (Idf), Eyal Zamir, si è scontrato con i ministri di estrema destra Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir. È quanto ha riferito la tv israeliana Channel 12, notizia poi rilanciata dal Times of Israel.
Nella riunione Zamir ha affermato che l'Idf non è sicuro di quanto tempo ci vorrà per evacuare la popolazione civile di Gaza City e a questo Smotrich avrebbe risposto: "Vi abbiamo ordinato di condurre un'operazione rapida. A mio parere, potete assediarli. Chi non va via, non fatelo andare. Niente acqua, niente elettricità, possono morire di fame o arrendersi. Questo è ciò che vogliamo e voi siete in grado di farlo". Secondo Channel 12, Ben Gvir avrebbe poi chiesto a Zamir se "avesse paura del procuratore generale militare", al che quest'ultimo ha risposto che "stiamo operando in altre zone, a Khan Younis e Rafah". "Non è quello che ha ordinato la leadership politica. Voi non volete sconfiggere Hamas", avrebbe detto Smotrich a Zamir, che secondo quanto riferito avrebbe gridato in risposta: "Tu non capisci niente. Non sai cosa sono una brigata o un battaglione. Ci vuole tempo".
Sempre secondo Channel 12, nella riunione il premier Netanyahu e il suo principale consigliere, Ron Dermer, hanno affermato che Israele ha il pieno sostegno del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ma ha un periodo di tempo limitato per portare a termine l'offensiva militare pianificata a Gaza City. Il network cita le due persone secondo cui Trump vuole un'operazione rapida e decisiva e non vuole che la guerra contro Hamas si trascini ulteriormente.