Marsiglia, "Allah akbar" e ne accoltella 5: polizia fredda il tunisino

mercoledì 3 settembre 2025
Marsiglia, "Allah akbar" e ne accoltella 5: polizia fredda il tunisino

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A Marsiglia, un 35enne tunisino, Abdelkader D., ha seminato il terrore accoltellando almeno cinque persone al grido di "Allah Akbar" prima di essere ucciso dalla polizia. L’episodio, avvenuto il 2 settembre 2025, è iniziato in un hotel del quartiere Belsunce, dove l’uomo, sfrattato per non aver pagato l’affitto, ha aggredito con due coltelli da 20 centimetri il compagno di stanza, il direttore dell’hotel e un ospite. La violenza è continuata in strada, su Cours Belsunce, dove ha ferito altre due persone, una al volto con un manganello. Il procuratore Nicolas Bessone ha dichiarato: "Ha proseguito il suo piano recandosi in un bar lì vicino, dove ha cercato di accoltellare il gestore e il direttore".

Ha aggiunto: "Spinto alla fuga dai clienti, è poi finito su Cours Belsunce, e lì di nuovo ha cercato di colpire".Abdelkader D., residente legalmente in Francia con permesso di soggiorno fino al 2032, era noto all’intelligence territoriale per comportamento instabile e dichiarazioni antisemite, ma non era schedato nell’FSPRT per radicalizzazione terroristica. Sotto controllo giudiziario con divieto di portare armi, ha agito comunque. Un video virale mostra l’uomo, coltello in mano, ignorare gli ordini di deporre l’arma, venendo poi freddato da tre poliziotti in borghese. L’assenza di taser ha portato all’uso delle pistole, suscitando polemiche su un’azione percepita come un’esecuzione. Il sindaco Benoit Payan ha scritto su X: "Presente insieme ai residenti, alle forze dell’ordine e ai servizi di emergenza, esprimo il mio pieno sostegno a tutte le persone colpite dal deplorevole attacco con coltello avvenuto oggi a Belsunce". L’indagine è seguita dalla procura antiterrorismo.