Svolta nel caso del furto al Louvre. Le forze dell'ordine francesi hanno arrestato altre cinque persone nell'ambito dell'indagine sullo spettacolare furto di gioielli al museo francese dei giorni scorsi. A riferirlo l'emittente radiofonica Rtl, che cita fonti vicine all'inchiesta. Ieri due arrestati hanno ammesso una parziale responsabilità. Il procuratore ha specificato che gli arresti sono stati effettuati a Parigi e nella Seine-Saint-Denis e che le perquisizioni effettuate non hanno ancora portato alla luce la refurtiva. Per quanto riguarda i profili dei cinque individui arrestati, Laure Beccuau rimane cauta. Tuttavia, chiarisce che "uno di loro era nel mirino degli investigatori poiché c'erano prove del DNA che lo collegano alla rapina". Gli altri arrestati sono persone "che possono fornire informazioni su come si sono svolti gli eventi".
In particolare uno dei presunti autori del furto di gioielli al Louvre arrestati faceva parte del commando che ha messo a segno il colpo. Lo riporta le Parisien che cita fonti informate secondo cui si tratta di uno dei due motociclisti della rapina. Era stato identificato ma non ancora localizzato dagli inquirenti, che lo avevano posto sotto sorveglianza ed era stato grazie a lui che sono stati arrestati gli altri quattro sospettati.
Louvre, arrestati due dei super ladri: dove stavano cercando di scappare
Una settimana dopo lo spettacolare furto di otto gioielli della Corona francese, avvenuto in pochi minuti dal museo del ...Molti hanno parlato di "furto del secolo" quello commesso ai danni di uno dei musei più famosi al mondo, anche per l'apparente, incredibile facilità con cui i ladri si erano intrufolati. Con un camion, il commando si era introdotto nell'edificio indossando gilet gialli e caschi da moto, e aveva forzato una finestra della Galerie d'Apollon. Grazie a delle troncatrici, i ladri avevano trafugato preziosi storici appartenuti a sovrani francesi, tra cui l'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III. Gioielli del valore nominale di 88 milioni di euro ma fondamentalmente "fuori mercato". Anche per questo il sospetto è che si sia trattato di un furto su commissione.




