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Trump a Putin, "fammi risolvere la tu c***o di guerra". Ecco il piano di pace

mercoledì 19 novembre 2025
Trump a Putin, "fammi risolvere la tu c***o di guerra". Ecco il piano di pace

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"Fammi risolvere la tua c***o di guerra!". E' quanto avrebbe detto Donald Trump a Vladimir Putin, secondo quanto raccontato dallo stesso presidente Usa alla platea del Forum Usa-Arabia Saudita in corso a Washington. L'occasione sarebbe stata una telefonata del leader russo a Trump, dopo l'accordo di pace mediato tra Armenia e Azerbaigian. "Come hai fatto a risolvere quella guerra? Ci stavo provando da anni", avrebbe detto Putin al presidente americano. "Tu non preoccuparti, fammi risolvere la tua cavolo di guerra!", la risposta di Trump.

Il capo della Casa Bianca intanto oggi ha annunciato che inizierà a "lavorare" sulla guerra in Sudan, dopo che il principe saudita Mohammed bin Salman gli ha chiesto di mettere fine al conflitto durante la sua visita a Washington. "Sua maestà vorrebbe che io facessi qualcosa di molto potente riguardo al Sudan, non era nelle mie intenzioni essere coinvolto, ma ho pensato che sia qualcosa di folle e fuori controllo. Vedo come sia importante per voi e per molti vostri amici nella sala il Sudan, e noi inizieremo a lavorare sul Sudan", ha concluso. 

Tornando all'Ucraina, il nuovo piano di Trump per porre fine alla guerra garantirebbe alla Russia parti dell'Ucraina orientale che attualmente non controlla, in cambio di una garanzia di sicurezza da parte degli Stati Uniti per l'Ucraina e l'Europa contro future aggressioni russe. Lo riferisce Axios, citando un funzionario statunitense a conoscenza diretta della questione. Il piano Trump, in 28 punti, del quale Axios ha rivelato l'esistenza, prevede che la Russia ottenga il pieno controllo di fatto del Donbass, nonostante l'Ucraina ne controlli ancora circa il 12% del territorio. Pur essendo sotto il controllo russo, le aree del Donbass da cui l'Ucraina si ritirerebbe sarebbero considerate una zona demilitarizzata, con la Russia impossibilitata a schierarvi truppe. In altre due regioni devastate dalla guerra, Kherson e Zaporizhzhia, le attuali linee di controllo rimarrebbero per lo più congelate, con la Russia che restituirebbe parte del territorio, previa negoziazione.

Secondo il Financial Times il documento risulta estremamente generico ma "fortemente orientato verso la Russia". Il piano di pace è stato trasmesso a Kiev questa settimana dall'inviato speciale del presidente Trump, Steve Witkoff, che ha incontrato a Miami l'attuale segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina ed ex ministro della Difesa, Rustem Umerov per esaminarne i 28 punti. Secondo le fonti ascoltate dal quotidiano britannico, Witkoff aveva chiarito di volere che Zelensky accettasse i termini, nonostante includessero punti che da tempo rappresentano una linea rossa per l'Ucraina.