Tre persone sono rimaste ferite stanotte nella regione di Kiev nel violento attacco russo con missili e droni. Lo rendono noto funzionari locali citati dai media ucraini. L'Aeronautica militare di Kiev ha riferito che le forze di Mosca hanno lanciato una raffica di missili - tra cui gli ipersonici Kinzhal - e decine di droni verso le città alla periferia della capitale ucraina. Il governatore regionale Mykola Kalashnyk ha riferito che un uomo di 42 anni è rimasto ferito da schegge nella città di Fastiv, circa 60 chilometri a sudovest di Kiev. L'autorità ferroviaria ucraina ha confermato che la Russia ha effettuato un "massiccio bombardamento sulle infrastrutture" a Fastiv.
Kalashnyk ha aggiunto che due donne di 40 anni e 46 anni sono rimaste ferite nel distretto di Vyshhorodskyi, appena a nord di Kiev. A causa di questa "attività dell'aviazione di largo raggio" russa, la Polonia ha alzato in volo a scopo preventivo alcuni caccia sul proprio spazio aereo, ha reso noto su X il comando operativo delle forze armate polacche. "Non è stata osservata nessuna violazione del nostro spazio aereo", si legge nel comunicato.
Intanto Stati Uniti e Ucraina "hanno convenuto che progressi reali verso un accordo dipendono dalla volontà della Russia nel dimostrare un impegno serio per una pace duratura, compresi passi verso la de-escalation e la fine delle uccisioni". Lo si legge in una nota diffusa dal Dipartimento di Stato Usa sugli incontri degli ultimi due giorni tra l'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, il genero del presidente degli Stati Uniti, Jared Kushner, il segretario del Consiglio di difesa e sicurezza nazionale, Rustem Umerov, e il capo di Stato Maggiore ucraino, Andriy Hnatov. I contatti proseguono. "Americani e ucraini hanno concordato sul quadro degli accordi di sicurezza" e parlato delle "capacità di deterrenza necessarie per sostenere una pace duratura". Umerov, si legge, ha ribadito che la "priorità" di Kiev è arrivare a un accordo che "protegga la sua indipendenza e sovranità, garantisca la sicurezza degli ucraini e fornisca una base stabile per un futuro democratico prospero".




