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Uccide la matrigna incinta

A 11 anni rischia l'ergastolo

Silvia Tironi
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La legge aPittsburg (Pennsylvania) parla chiaro: chi uccide dopo il decimo compleanno èda considerarsi adulto. E come tale va processato. Poco importa che il moventesia da rintracciare nell'anima di un undicenne com''è Jordan Brown, il baby killer che ha sparato allamatrigna un colpo alla nuca. Lei, 26 anni e al nono mese di gravidanza, gliaveva rubato l'affetto dipapà Christopher. E sarebbe andata ancora peggio una volta nato il piccolino.Nemmeno lui è sopravvissuto. Jordan si era svegliato presto la mattina del 23 febbraio scorso. Kenzie MarieHouk dormiva quando lui è entrato nella sua camera con la pistola e ha fattofuoco. Era un regalo di suo padre quella 20-Gauge 'per bambini'; andavano nel bosco a tirare ladomenica. Dopo l'omicidio duplice  Jordan l'ha riposta nel cassetto ed andato a scuola col bus.Nella fattoria erano rimaste le altre due figlie di Kenzie: la più piccola(quattro anni) ha portato la polizia fino a lei e al bimbo ormai senza vita.Mentre la maggiore (di sette) ha raccontato di avere visto Jordan con lapistola in mano. Christopher era al lavoro nella fabbrica di New Castetlonquando alla fattoria è successo tutto. «Camminavo verso la fermata delloscuolabus e ho notato un camion nero parcheggiare davanti casa. Forse ho vistomale, credo che a fare quel disastro sia stato l'uomo che viene a dare da mangiarealle bestie», queste le parole e le contraddizioni del piccolo assassino.Adesso rischia l'ergastolo: il procuratore distrettuale della contea di Lawrence, JohnBongivengo, ha infatti chiesto di processarlo davanti al tribunale ordinario.Come un adulto e come recita il codice. Jordan è rinchiuso nel carcereminorile; il suo avvocato Dennis Elisco ha annunciato ricorso per ottenere ilrinvio del caso davanti a un giudice per bambini. Ma il processo che si fa agliuomini per lui è già fissato a maggio.  Cristiana Lodi

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