Cerca
Logo
Cerca
+

Giorgia Meloni, "rischio sul Fronte Sud". Cosa filtra dal Consiglio Ue

  • a
  • a
  • a

La guerra in Ucraina ha portato a uno "choc geopolitico" che non ha investito solo il fronte Est dell'Europa ma anche il fronte Sud, quello che tocca il Mediterraneo e l'area del Sahel. E' quanto ha sostenuto - a quanto si apprende - la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo al Consiglio europeo nella sessione dei lavori che ha visto ospite il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. La linea portata dal capo di governo si è incentrata sulle conseguenze della guerra in Ucraina nell'area Sud, sensibile - ha spiegato - su due fronti in particolare, quello migratorio e quello alimentare.

Tra i fattori destabilizzanti la premier ha citato anche la presenza della Wagner nell'area del Sahel. Nel corso della sessione, si apprende ancora, Guterres ha ringraziato l'Italia per il sostegno al Programma alimentare. Tra i dossier toccati da Meloni quello della Tunisia: la presidente del Consiglio ha ribadito la necessità di sbloccare i fondi per il Paese nordafricano, che versa in una grave crisi finanziaria ed economica che se non tamponata potrebbe portare a centinaia di migliaia di migranti verso le coste italiane ed europee nelle prossime settimane. La crisi ucraina, ha sottolineato, ha scatenato "una tempesta perfetta" con conseguenze che potrebbero essere "drammatiche".


Dall'Italia, è il neo-presidente del Pd Stefano Bonaccini a mandare un messaggio al governo: "Giorgia Meloni ci troverà al suo fianco ogni volta che chiederà in Europa solidarietà e impegno nell'accoglienza e nella redistribuzione dei migranti. Anche perché, lo dico anche io, noi non possiamo accogliere chiunque. Nessun paese è capace di accogliere chiunque. Però - sottolinea ospite di Tagadà su La7 il governatore dell'Emilia Romagna -, quando è andata in Europa già mesi fa a chiedere solidarietà, le hanno risposto gli svedesi 'prima gli svedesi', Orban le ha risposto 'prima gli ungheresi', e vedo che ultimamente parla molto meno di Orban o dei polacchi perché credo che lì troverà un muro". 


 

Dai blog