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Putin sbriciola la Ue, "chi sta per votare per Mosca": incubo a Bruxelles

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Qualche cambiamento in Europa potrebbe presto avvantaggiare Vladimir Putin. In alcuni paesi europei, come si legge su Affariitaliani.it, pare che le forze politiche filorusse siano pronte a fare il loro rientro in scena. Uno di questi paesi è la Slovacchia, membro del cosiddetto gruppo di Visegrad. Lì negli ultimi anni c'è stata una netta svolta europeista. Cosa è successo invece adesso? Ieri, domenica 7 maggio, il primo ministro filo-occidentale, Eduard Heger, si è dimesso. Prima di lui, a lasciare il proprio incarico era stato anche il ministro degli Esteri.

Di fronte a queste dimissioni, la presidente slovacca Zuzana Čaputová ha deciso di nominare il vicegovernatore della banca centrale, Ludovit Odor, alla guida di un governo tecnico. Le elezioni invece dovrebbero tenersi il prossimo settembre. E stando ai sondaggi, in super ripresa c'è il partito filo-russo Smer-SD dell'ex premier Robert Fico. Quest'ultimo, qualche tempo fa, ha pure dichiarato che, se eletto, porrà fine all'invio di armi in Ucraina. 

Non si tratta certo dell'unico paese Visegrad con questo sentimento di fondo. Anche l'Ungheria, per esempio, ha mantenuto i rapporti con Mosca e non ha mai voluto mandare aiuti a Kiev, andando così contro la linea europea. Tra i due paesi, infatti, ci sono forti legami economici e diplomatici. 

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