Immigrazione, svolta-Ue: fondi triplicati per il controllo delle frontiere

giovedì 17 luglio 2025
Immigrazione, svolta-Ue: fondi triplicati per il controllo delle frontiere
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L'Unione europea triplica le risorse per il controllo delle frontiere nel suo nuovo progetto di budget finanziario. Una scelta, questa, che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato con una certa enfasi. “Stiamo triplicando gli investimenti nella gestione delle migrazioni e delle frontiere, perché le frontiere europee sono una responsabilità condivisa. Stiamo triplicando i fondi di solidarietà, così da poter agire rapidamente e con decisione quando si verificano disastri”, ha dichiarato la von der Leyen nella conferenza stampa sui criteri di ripartizione dei 2 mila miliardi di euro per il quadro finanziario pluriannuale, cioè il bilancio Ue 2028-2034, adottato dall’esecutivo Ue. 

Tra le novità c'è il "Catalyst Europe", che prevede che gli Stati investano negli obiettivi Ue ricevendo prestiti garantiti dall’Ue per 150 miliardi di euro. Il nuovo Fondo di Competitività europeo, invece, riceverà 451 miliardi e sarà incentrato sul rafforzamento dell’industria della difesa europea, sulla promozione dell’innovazione e sul sostegno alla transizione. Per i programmi globali saranno previsti 200 miliardi, 100 dei quali per l’Ucraina. E saranno triplicati i fondi per i confini esterni per il controllo dei migranti.

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Nel frattempo, la Grecia ha deciso di sospendere per tre mesi l’esame delle domande di asilo di chi è arrivato via mare dalle coste libiche. Per ora sarebbero già più di 7.300 le persone sbarcate, in arrivo da Somalia, Sudan, Egitto e Marocco. Una cifra che segna un forte aumento degli arrivi rispetto ai 4.935 dell’intero 2024, come riporta Avvenire

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