Darya Safai, "un piano per rapirmi". L'accusa che sconvolge l'Europa

martedì 29 luglio 2025
Darya Safai, "un piano per rapirmi". L'accusa che sconvolge l'Europa
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Una rivelazione destinata a sconvolgere l'Europa, quella di Darya Safai: la parlamentare belga e attivista per i diritti delle donne ha affermato di essere stata informata dai servizi di sicurezza del fatto che l'Iran avrebbe predisposto piani per rapirla.

"La polizia e i servizi di sicurezza belgi mi hanno contattata in merito a una situazione allarmante riguardante la mia sicurezza", ha scritto Safai, di origine iraniana, via social. "Hanno ricevuto informazioni preoccupanti che indicano che il regime islamico in Iran intende rapirmi e portarmi a Teheran". "Hanno intenzione di farlo passando per la Turchia. Pertanto, mi è stato fortemente sconsigliato di recarmi in Turchia", ha aggiunto Safai, che rappresenta il partito nazionalista fiammingo N-Va in Parlamento.

Safai vede un collegamento tra la sua richiesta di classificare il Corpo d'élite delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), i Pasdaran, come organizzazione terroristica nell'Unione Europea e i piani di rapimento. Una risoluzione da lei presentata su questo argomento è stata recentemente approvata dal Parlamento belga, ha scritto. Safai afferma di essere stata imprigionata in Iran, prima di fuggire in Belgio.

"So benissimo che mostri siete, e so che torturate, stuprate e uccidete", ha scritto, rivolgendosi alle autorità iraniane. "E, anche se temo per la mia vita, non smetterò mai di lottare per la libertà", ha aggiunto. Numerose sanzioni dell'Ue sono già in vigore contro l'Iran, a causa di gravi violazioni dei diritti umani. Il governo iraniano è accusato di brutali violenze contro manifestanti pacifici, arresti arbitrari e torture nei confronti di oppositori del governo. L'Irgc, tuttavia, non è ancora stato classificato come organizzazione terroristica.

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