In diverse città europee stanno comparendo da qualche anno curiosi cartelli stradali rotondi con bordo verde e un numero bianco al centro, volutamente simili ai classici limiti di velocità, ma con una differenza sostanziale: non impongono nulla, sono solo un suggerimento. Per questo vengono chiamati “green signs” o, più semplicemente, segnaletica educativa.Il loro debutto è avvenuto soprattutto nel Regno Unito, dove ormai è normale trovarli a 20 mph (circa 32 km/h) davanti a scuole, ospedali, quartieri residenziali, ingressi di cantieri o strade private che si immettono sulla pubblica via.
In Francia diverse amministrazioni li stanno sperimentando nelle zone pedonali o ad alta frequentazione di bambini e anziani, mentre in Spagna accompagnano le “zonas tranquilas” e i quartieri a traffico moderato.Superare la velocità indicata sul cartello verde non comporta alcuna multa, a meno di violare il vero limite legale segnalato dai cartelli tradizionali a bordo rosso.
Autovelox spenti in tutta Italia: la data X e cosa devono fare i Comuni
Dal prossimo 18 ottobre tutti gli Autovelox installati lungo le strade italiane potrebbero essere spenti. L...L’idea è ricordare al conducente che sta entrando in un’area delicata, dove è bene rallentare per convivere meglio con pedoni, ciclisti e bambini, senza però creare un nuovo divieto sanzionabile.I risultati raccolti in questi anni sono incoraggianti: gli automobilisti tendono a ridurre la velocità in modo più spontaneo rispetto ai semplici consigli sui cartelli blu, le frenate brusche diminuiscono, il traffico scorre in maniera più uniforme e la sicurezza migliora senza bisogno di aggiungere autovelox o vigili a ogni angolo.




