(Adnkronos) - La Fondazione Mps ha promosso e organizzato incontri di approfondimento sulle ipotesi di revisione, in primo luogo con gli Enti nominanti e co-nominanti: "incontro al quale il Comune di Siena non ha ritenuto di intervenire". Solo successivamente, in una lettera, il commissario prefettizio Enrico Laudanna ha chiesto uno slittamento della revisione statutaria, puntualizza la nota di FMps, "slittamento impossibile per le ragioni sopra ricordate e ampiamente spiegate in una missiva di risposta inviata prontamente al commissario il giorno successivo e non resa nota per l'abituale riservatezza a cui la Fondazione si ispira nelle comunicazioni con gli Enti nominanti". Altri incontri si sono poi svolti con i capigruppo della Provincia di Siena, con le categorie economiche presso la Camera di Commercio, con le organizzazioni sindacali, con la Consulta Provinciale del Volontariato, con i sindaci dei Comuni della nostra provincia, con il Magistrato delle Contrade. "In tutti questi incontri e' stata verificata una larga condivisione sulla necessita' di modifiche e sui loro contenuti", osservano Mancini e Pieri. "Ricevute le proposte di revisione la Deputazione Generale, in piena legittimita', ha proceduto a un loro approfondito esame, verificandone la coerenza con le modifiche statutarie rese necessarie dalle norme vigenti e dall'attuale situazione economico-finanziaria della Fondazione Mps. Dopo lunga riflessione, molte riunioni e un dibattito serrato l'organo di indirizzo, unico competente in materia, ha quindi stilato e successivamente approvato il testo definitivo". "Per giungere a questo risultato, che giudichiamo estremamente positivo, si e' passati attraverso un iter che ha visto accurati approfondimenti e valutazioni, una consultazione estesa, un ampio dibattito su ogni modifica apportata. Crediamo - concludono il presidente Mancini e il provveditore Pieri - che sia stato compiuto un importante passo avanti in tema di adeguamento alla normativa attuale, di operativita' e governance della Fondazione, nonche' di un rafforzamento dell'autonomia da tutti, almeno a parole, auspicata. Nessun blitz e' stato dunque compiuto. Solo una carente conoscenza della situazione attuale o finalita' strumentali possono portare ad alcune delle affermazioni fatte in questi giorni. Affermazioni talvolta sopra le righe e persino lesive nei confronti delle persone a cui sono state rivolte, che non mancheranno di essere sottoposte a valutazioni per un'eventuale tutela".



