Laura Boldrini, la stangata al sindaco che le augurò di essere stuprata

di Ventura Cignodomenica 20 gennaio 2019
Laura Boldrini, la stangata al sindaco che le augurò di essere stuprata
2' di lettura

Matteo Camiciottoli è il sindaco di Pontinvrea che nei fatti augurò, con un post su Facebook, uno stupro a Laura Boldrini e ora dovrà risarcirla con 20 mila euro. La Boldrini, ricevuta la notizia ha esultato: “Abbiamo vinto. Mi aveva augurato lo stupro per farmi tornare il sorriso”. Il sindaco Camiciottoli è stato querelato dall’ex presidenta della Camera dopo gli stupri di Rimini del settembre 2017, quando alcuni immigrati violentarono un trans sudamericano e una coppia di polacchi. Il primo cittadino, in particolare, con un terrificante post sulla sua pagina Facebook esprimeva il suo dissenso rispetto alle esternazioni della Boldrini, così: "Potremmo dargli gli arresti domiciliari a casa della Boldrini, magari le mette il sorriso". Leggi anche: Laura Boldrini vuole vietare i video a luci rosse Il post incriminato è costato al sindaco una condanna del tribunale di Savona che, pur prevedendo la sospensione della multa, lo ha obbligato a risarcire la Boldrini con 20 mila euro. Non finisce qui, perché Camiciottoli dovrà versare 100 euro per ogni organizzazione che al processo si è costituita come parte civile. Il giudice, inoltre, ha chiesto 8 mesi di carcere per il reato di diffamazione; il sindaco si è decisamente opposto al verdetto e tramite il suo legale ha fatto sapere di volersi appellare alla Corte d’Appello. Intanto la Boldrini ha deciso di celebrare questa prima vittoria con la figlia e tutte le donne italiane: ”Dedico questa sentenza a mia figlia, perché abbia sempre fiducia nella giustizia. La dedico a tutte le figlie d'Italia, perché non abbassino mai la testa di fronte alla violenza!".

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