Contraffazione: Mise-Censis, a Roma 74,6% giovani compra merce falsa (3)

domenica 18 maggio 2014
Contraffazione: Mise-Censis, a Roma 74,6% giovani compra merce falsa (3)
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(Adnkronos) - Questo non significa che non ci sia un certo imbarazzo nell'indossare o possedere una copia illegale. Per il 40,9% dei giovani non dipende però dal fatto di compiere un illecito, ma dal rischio di fare brutte figure nel caso qualcuno si accorgesse del bluff. I temi in grado di colpire maggiormente l'attenzione e la sensibilità dei più giovani in vista di future campagne di informazione anticontraffazione sono: lo sfruttamento della manodopera e la negazione dei più elementari diritti dei venditori (per il 35,2%), e l'implicazione della criminalità organizzata nel processo di produzione, distribuzione e vendita di merce contraffatta (32,8%). Si tratta di lati oscuri del fenomeno che farebbero aumentare il livello di allarme sociale, collegando la contraffazione con reati percepiti come ben più gravi e pericolosi come il contrabbando, il traffico di droga, la tratta di esseri umani. "La pericolosità sociale della contraffazione è dato ormai acclarato - dichiara il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi - e la ricerca realizzata dal mio Ministero, con la collaborazione del Censis, fornisce ulteriore dati scientifici a supporto in tal senso". "A fronte di un comportamento dei consumatori, soprattutto giovani, che sembra sempre più orientato a non considerare l'acquisto come un atto responsabile, anch'esso incluso nei propri doveri di cittadinanza - prosegue Guidi - la risposta delle istituzioni non può che essere anzitutto incentrata sull'informazione qualificata, prima che sulla repressione. In tal senso la presentazione dello studio a Napoli, con il supporto del Comune e con il coinvolgimento attivo delle scuole superiori della città, rappresenta il simbolo di tale impegno a fianco dei cittadini di domani, per un consumo consapevole e responsabile, e soprattutto per la legalità".