(Adnkronos) - Il ritratto del Cardinal Bibbiena sarà esposto con tante altre opere, tra cui spiccano per importanza un Reliquiario seicentesco in rame dorato, proveniente dal Santuario di Santa Maria del Sasso e donato dallo stesso Cardinale alla sua città, Alcune lettere originali del Cardinale che vengono dall'Archivio di Stato di Firenze e da quello di Mantova; il Testamento di Bernardo Dovizi, del 1520 conservato alla Biblioteca Città di Arezzo e soprattutto la Prima edizione della Commedia della Calandra, Siena, 1521, Biblioteca Nazionale di Firenze. Quest'ultima opera ha una centralità non solo artistica e culturale, ma anche simbolica in quanto la mostra dedicata al ritratto di Raffaello rappresenta per Bibbiena l'atto conclusivo dei festeggiamenti per il cinquecentenario della messa in scena de "La Calandria" scritta appunto dallo stesso Dovizi, opera letteraria che insieme ha rotto una tradizione e allo stesso tempo avviato un nuovo modo di comporre.