"Lo stalliere numero 1 Arcore, Grasso ha in ordine 1) impedito due voti segreti per soffocare i compagni dissidenti dei manutentori delle stalle, ovvero spalatori di merda, ovvero parlamentari del PD; 2)impedito di sub emendare un emendamento dei relatori (violando il regolamento per l'ennesima volta); 3) espulso un nostro collega con l'uso della forza". Lo scrive la senatrice del Movimento Cinque Stelle Barbara Lezzi che poi, evidentemente, si rende conto di avere esagerato e così modifica il post. Quando qualcuno le fa notare di aver alzato troppo l'asticella e che il paragone tra Mangano e il presidente del Senato andava oltre il normale scontro politico ma si trasformava in un'accusa pesante. "Piano con le parole...".. Ma lei ha ribattuto: "No, non riesco, non sono in grado di moderare i toni. Imperversa la miseria e questi continuano ad abbuffarsi. E' insopportabile. Scusatemi ma non riesco". Tuttavia Lezzi cancella "di Arcore", dove si legge soltanto "Lo stalliere n.1 Grasso....".
