Torino, 30 giu. (Adnkronos) - Armando Spataro, insediandosi ufficialmente a capo della Procura di Torino, ha ringraziato e definito "due miei maestri di cui sara' impegnativo e stimolante insieme raccogliere l'eredita'" l'ex procuratore Gian Carlo Caselli e il procuratore generale Marcello Maddalena, presenti nell'aula dove si sta svolgendo la cerimonia. "Forse per la prima volta in vita mia ho steso un testo scritto - ha spiegato Spataro - perche' temo che l'emozione prenda il sopravvento". Nel suo discorso Spataro ha ricordato Bruno Caccia, ex procuratore torinese ucciso dalla 'ndrangheta, e e Fulvio Croce, presidente dell'ordine degli avvocati ucciso dalle Br. "Assumo questo nuovo incarico - ha proseguito il magistrato - con orgoglio e anche qualche preoccupazione, ma sono consapevole di entrare a far parte di un modello universalmente riconosciuto di organizzazione ed efficienza e composto da sostituti caratterizzati da una sobrieta' di fondo nella loro azione".