(Adnkronos) - Il testo, secondo Ravera, risponde a tre principi: promuovere e sostenere lo spettacolo dal vivo, riconoscere valore all'impresa culturale, riequilibrare l'offerta culturale sul territorio. L'assessore regionale ha chiarito che la normativa sarà sostenuta dal Fondo unico per lo spettacolo dal vivo, dal Fondo unico per la promozione delle attività culturali, dal Fondo di garanzia per facilitare l'accesso al credito di operatori e imprese e dal Fondo per la ristrutturazione dei teatri. Agli strumenti finanziari si aggiungono tre "strumenti conoscitivi": l'Osservatorio regionale della cultura, lo Sportello regionale della cultura e il Forum permanente per la cultura e lo spettacolo dal vivo. "A beneficiare degli interventi regionali - ha concluso Ravera - saranno enti locali, imprese culturali e creative, Fondazioni e Associazioni partecipate dalla Regione e anche gruppi di teatro amatoriale, bande, cori e associazioni di cittadini che vogliono cimentarsi con l'arte". Apprezzamento per la proposta di legge è stato espresso dal vicepresidente della commissione Cristian Cararra (Per il Lazio) e dalla consigliera Marta Bonafoni (Per il Lazio), che hanno evidenziato in particolare gli aspetti del sostegno all'impresa culturale e alle forme artistiche amatoriali, della 'messa a sistema' delle professionalità, della formazione per bambini e adolescenti e del recupero di luoghi e comunità attraverso la promozione culturale. Parere positivo anche da parte di Michele Baldi (Lista Zingaretti), che ha sottolineato la necessità di procedere a un'approvazione quanto più spedita per lo stato di grande sofferenza che vivono le imprese culturali della regione. (segue)