C'è chi i disturbatori su Twitter li ignora e c'è invece chi risponde colpo su colpo e non ne fa passare una. Nella seconda categoria c'è senza dubbio alcuno il senatore azzurro Maurizio Gasparri, attivissimo sul social e pronto a bastonare chi cinguetta solo per insultarlo. Tutto nasce attorno alla notizia della figlia di Latorre, il marò prigioniero in india, che rinuncia a partecipare al Grande Fratello, "non trasformiamo la persecuzione in farsa", scrive Gasparri. Quindi tal Nicola Calanducci gli risponde: "A Maurì perché non vai te? E' come Roma: se magna gratis, non fai un cazz... e pui dire tutte le cazz... che vuoi". Pronta la controrisposta di Gasparri: "A te t'hanno scartato al Grande Fratello perché oltre un certo livello infimo neanche loro si spingono, mi spiace". Il Calanducci non molla: "E non solo! Non sono così cogl... da avermi selezionato come tuo elettore, eh! Ho perso anche quella selezione". Chiude lo scambio Gasparri, che ci va giù durissimo: "Peccato che non sono te, mi sarei suicidato per avere un fesso in meno in giro, saluti, bloccato, smetti con la droga, fa male". Di seguito, l'ultimo tweet del vulcanico Gasprri. @Nicocalanducci peccato che non sono te,mi sarei suicidato per avere un fesso in meno in giro, saluti, bloccato, smetti con la droga,fa male— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 1 Marzo 2014
