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La sonda New Horizons fotografa Plutone: pianeta di ghiaccio geologicamente attivo

di Virzì Giuliadomenica 19 luglio 2015
2' di lettura

Sono spettacolari le fotografie scattate dalla sonda New Horizons della Nasa al pianeta Plutone. Un pianeta di ghiaccio, ma la sorpresa che stupisce e affascina gli astronomi è la presenza sulla superficie di questo corpo celeste di montagne alte fino al più di 3500 metri, e risalenti a non più di cento milioni di anni fa. Montagne giovani, se si pensa che all'anzianità del sistema solare, che risale a 4,56 miliardi di anni fa. Questo induce gli scienziati a pensare che questi monti siano ancora in via di formazione: secondo Jeff Moore, del New Horizons' Geology, Geophysics and Imaging Team, questa tesi suggerisce che la piccola regione in cui si trovano -copre infatti meno dell'1% della superficie del pianeta- possa essere ancora geologicamente attiva. Come hanno capito alla Nasa che i rilievi sono giovani? Si sono basati sull'assenza di crateri. Infatti il resto di Plutone presenta profondi crateri su tutta la superficie, risultato del 'bombardamento' prolungato nel tempo (milioni di anni) di detriti spaziali. Un'attività geologica recente avrebbe cancellato la presenza di questi enormi crateri trasformando la superficie del pianeta. Una delle superfici più giovani mai scoperte nell'intero sistema solare, afferma Moore. Nell'obiettivo della Nasa è rientrato anche la più grande luna di Plutone, Caronte, che mostra un canyon profondo tra i sei e i dieci chilometri, precipizi e scarpate. Anche qui mancano i crateri: in questa parte di universo pare ci siano solo giovincelli. Le straordinarie fotografie pubblicate dalla Nasa sono state scattate a quasi cinque miliardi di chilometri di distanza dalla Terra. La sonda New Horizons, partita nove anni fa, è quella che si è avvicinata più al pianeta. Verso nuovi orizzonti della scienza, di nome e di fatto.