Molti la considerano una delle muse ispiratrici di alcune delle posizioni politiche del Berlusconi più recente, compresa la scelta di coloro da ammettere nel "cerchio magico" del cavaliere e coloro che sono rimasti fuori. La sua adesione all'arcigay, poi, ha spinto il leader di Forza Italia a una completa apertura sul tema dei diritti civili degli omosessuali. Eppure Francesca Pascale insiste col dire di non voler fare assolutamente ritorno alla politica attiva (è stata in passato consigliera provinciale in Campania). E lo ha ribadito anche oggi in occasione del ritiro delle tessere di Arcigay e Gaylib nella sua Napoli: "Se dovessi candidarmi al Parlamento, alla Regione, al Comune o anche solo a un consiglio di municipalità venite a prendermi a casa e menatemi" ha detto la compagna del cavaliere. "Venire a Napoli è una mia è decisione personale, quando posso vengo nella mia città. Non c’è alcuna implicazione politica alla base di questa scelta".
