Permesso negato dai giudici: niente congresso Ppe per Berlusconi

Respinta la richiesta del Cav, che è numero due europeo del Partito popolare
di Matteo Legnanidomenica 9 marzo 2014
Permesso negato dai giudici: niente congresso Ppe per Berlusconi
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Silvio Berlusconi non potrà recarsi al congresso del Ppe in programma il 6 e 7 marzo a Dublino. Il leader di Forza Italia, che ha dovuto riconsegnare il passaporto dopo la condanna definitiva per la frode fiscale sui diritti tv del gruppo Mediaset, non ha avuto il permesso chiesto al tribunale di Milano per poter partecipare alla riunione in vista delle elezioni europee. A metà febbraio Silvio Berlusconi aveva dichiarato in diverse occasioni di voler partecipare al congresso in quanto numero due del partito e che a tal fine avrebbe chiesto ai giudici di Milano l’autorizzazione. La sua richiesta è stata respinta e l’ex premier non potrà partecipare. La decisione è una conseguenza del fatto che Berlusconi è stato condannato in via definitiva per frode fiscale, in merito a irregolarità nella compravendita dei diritti tv da parte del gruppo Mediaset. L’ex presidente del consiglio aveva già dovuto saltare il vertice Ppe dello scorso dicembre a Bruxelles, sempre per il rifiuto dei giudici di concedere un salvacondotto.