Milano, 18 set. (Adnkronos) - "Alla clava usata dalla Corte d'Appello la Corte di cassazione ha preteso - riscrivendo con le sue 'correzioni' la sentenza impugnata - di sostituire il fioretto". Inizia cosi' la nota dei legali della Fininvest all'indomani delle motivazion i della Cassazione sul Lodo Mondadori. "L'impronta 'colta' e 'dottrinaria' impressa alla sentenza nulla toglie alla sostanza: le norme processuali stavolta non vengono puramente e semplicemente ignorate, ma vengono modificate per sostanzialmente disapplicarle, cosi' da superare la regola del giudicato", si legge. "Le norme di diritto sostanziale vengono, a loro volta, stiracchiate allo spasimo, con contorti ma sempre 'colti' riferimenti alla piu' consona tesi dottrinale, o addirittura a inconferenti ordinamenti stranieri, per 'adattarle'alla bisogna (e cioe' per trasformare l'azione per il risarcimento del danno extracontrattuale in un passe-partout)", aggiunge il collegio difensivo della Fininvest. (segue)