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Guarda gli spot politicamente scorretti più belli

Anche quest'anno, i Chip Shop Awards hanno eletto lo slogan più offensivo dell'anno
di Leonardo Dianasabato 25 agosto 2012
1' di lettura

I Chip Shop Awards dal 2002 premiano le campagne pubblicitarie più malvagie, offensive e di pessimo gusto dell'anno. Ecco alcuni degli spot o poster finalisti: dagli slogan anti-suicidi creati per la società dei trasporti di Londra che inivitano ad ammazzarsi a casa anziché in metro, il bebè testimonial dei pannolini Pampers, lo spot Ray-Ban ispirato alla fuga di Gheddafi e quello che vede Adolf Hitler testimonial della società danese del frisbee.